Parte domani venerdì 24 marzo da Lampedusa l’impegno degli avvocati italiani a sostegno dell’Italia più fragile
Dall’isola open day dell’associazione nazionale forense per presentare le proposte politiche e formative contro l’esclusione sociale.
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Domani venerdì 24 marzo l’Associazione Nazionale Forense lancia da Lampedusa, luogo simbolo della vicinanza a coloro che sono in difficoltà, il ciclo di incontri per formare gli avvocati italiani sui nuovi bisogni sociali riguardanti minori stranieri non accompagnati, migranti, disabili e anziani, che spesso non godono di tutela giuridica adeguata.
I professionisti si mettono in gioco, con le competenze e con una formazione adeguata, per dare il loro supporto ad una gestione del fenomeno che troppo spesso è affidata a improvvisazione e approssimazione, con i conseguenti rischi anche di mala prassi.
Vi è l’urgenza di affrontare le fragilità moderne e trasversali, ed è essenziale il ruolo dell’avvocato, che deve riconoscere ed individuare i percorsi da offrire e da intraprendere, così traducendosi in promotore e pensatore di strumenti utili alla tutela delle fragilità, in una moderna visione solidaristica, che pone le sue basi sempre e comunque sull’art. 2 Cost.
Dopo la presentazione dell’iniziativa “Fragilità e soggetti fragili” avvenuta in Senato, alla presenza della senatrice del Partito democratico Sandra Zampa, prima firmataria della l.47/2017 sui minori stranieri non accompagnati, venerdì 24 alle ore 12.00 il segretario generale dell’Associazione Nazionale Forense Giampaolo Di Marco e il sindaco di Lampedusa Filippo Mannino presenteranno dalla Sala Comunale il ciclo di incontri che prenderà poi il via il 14 aprile.
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