Sulle liste d’attesa serve gioco di squadra
Sul decreto per abbattere le liste d’attesa “c’è un cronoprogramma che sta andando avanti, un’interlocuzione costante con le Regioni.
In evidenza

Il cronoprogramma è scandito da una serie di decreti attuativi e dovrebbe concludersi nell’arco di due mesi”. Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenendo al “Forum in Masseria”, a Manduria, organizzato da Bruno Vespa e Comin & Partners.
“Ho chiarito che non c’è nessuna voglia mia e del Governo centrale di occupare degli spazi che oggi la legge italiana lascia alla Regioni – ha spiegato il ministro -. La parte pratica della sanità da oltre 20 anni è in mano alle Regioni”. Il Centro Unico per le prenotazioni, che unisce le prestazioni delle strutture pubbliche e di quelle private convenzionate, e l’organismo centrale per la vigilanza sui tempi “sono un ausilio alle Regioni. E’ un gioco di squadra – ha ribadito Schillaci -: il governo, il ministero, le Regioni, i direttori generali. Ognuno deve fare la sua parte, anche i cittadini. Tutti quelli che hanno prenotato una prestazione due giorni prima di effettuarli saranno chiamati, perchè abbiamo visto che a volte purtroppo i cittadini non vanno all’appuntamento e non chiamano per disdirlo. Questo è un richiamo anche ai cittadini, questo impatta a volte anche nel 15-20 per cento dei casi”.
Italpress
Altre Notizie della sezione

Settimana decisiva.
06 Maggio 2025Domani l'”extra omnes” Dalla Sistina dove voteranno 133 cardinali elettori.

Commissione europea: stop totale Gas russo entro il 2027.
06 Maggio 2025Una roadmap per porre fine all’import di energia russa nell’Ue.

Università Lum, al via XXIII edizione della European week.
06 Maggio 2025Da oggi e fino a venerdì 9 maggio l’Università Lum ospiterà la XXIII edizione della European week: convegni, forum, workshop e dibattiti.