Giuridicamente la sentenza Turetta sembrerebbe quadrare.
Ma non quadra affatto.

Giuridicamente la sentenza Turetta sembrerebbe quadrare.
Ma non quadra affatto.
La sentenza del caso Turetta secondo anche l’intervento nel nostro nel nostro giornale non deve essere punitiva,
Qui si parla del fatto che i giudici non hanno ritenuto le coltellate prodotto di crudeltà ma di inesperienza.
Non è un raptus o impulso overkilling,fin dall’inizio si capisce che è stato tutto studiato e accuratamente previsto.
I colpi inferti hanno a colpo d’ occhio componente aggressiva ma di pensiero di rabbia vendicativa. Analisi giuridica o linguistica, ma qui va tenuto conto del profilo e azione criminale! Perché il reato, Major Crimes, sussiste e a tutti gli effetti.
E c’è il pericolo che ormai si è creato un precedente che può essere sfruttato in futuro.
Allora Tizio vuole bruciare vivo Caio ma, avendo soltanto fiammiferi, ne usa migliaia per bruciare Caio un po alla volta. E questa non sarebbe crudeltà. Comunque, i giudici ne sanno più di me; ma se il linguaggio giuridico si allontana dalla lingua italiana di tutti i giorni secondo me c’è qualcosa che non funziona.
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