Approvato alla Camera il ddl intercettazioni ‘a tempo’: ora è legge
La durata massima sarà di quarantacinque giorni salvo casi eccezionali che andranno motivati.

Nella notte, l’aula della Camera ha approvato la proposta di legge ‘Modifiche alla disciplina in materia di durata delle operazioni di intercettazione’. I sì sono stati 147, i no 67 e un astenuto. Il provvedimento prevede, tra l’altro, che “le intercettazioni non possono avere una durata complessiva superiore a quarantacinque giorni, salvo che l’assoluta indispensabilità delle operazioni per una durata superiore sia giustificata dall’emergere di elementi specifici e concreti, che devono essere oggetto di espressa motivazione”.
“Ci sono tanti reati gravi che senza intercettazioni non possono essere individuati e puniti, 45 giorni sono un periodo del tutto irrilevante, chi propone questa norma lo sa e non ritiene importante portare avanti le indagini. Si pensi all’omicidio, quando non si trovano le prove nelle prime 48 ore: a quel punto serve una pluralità di intercettazioni per rintracciare i responsabili e comprendere il contesto nel quale è maturato. A questo fine 45 giorni non bastano affatto. Il governo Meloni sta decidendo di dare un’immunità ai delinquenti. Quello che si sta consumando in quest’aula è gravissimo”. Lo ha detto ieri alla Camera il deputato M5S Federico Cafiero De Raho.
Altre Notizie della sezione

No a una legge di bilancio fatta di piccole modifiche
11 Luglio 2025Orsini: "Serve un piano serio che guardi ai prossimi anni"

Respinta la sfiducia a von der Leyen. In 175 votano contro la presidente, 18 astenuti
10 Luglio 2025La mozione era stata presentata al Parlamento di Strasburgo da 73 eurodeputati, primo firmatario il romeno di Ecr, Gheorghe Piperea.

In Italia record occupazione ma sotto media Ocse.
09 Luglio 2025Ocse: Italia aumenti durata vita lavorativa, solo il 9,9% dei lavoratori di età compresa tra i 50 e i 69 anni continua a lavorare quando riceve la pensione.