Voto periti industriali, Consiglio di Stato conferma sospensiva dell'efficacia della sentenza del Tar
Esposito, 'Garantita la continuità delle attività istituzionali'.
“La terza Sezione del Consiglio Stato, con l’ordinanza collegiale del 31 luglio sugli appelli promossi dal Consiglio nazionale dei periti industriali e dall’Ordine di Napoli, con l’intervento di numerosi altri Ordini territoriali e dei consiglieri nazionali, ha confermato la sospensione dell’efficacia della sentenza del Tar del Lazio che aveva parzialmente annullato il regolamento elettorale a tutela della parità di genere”.
Lo fa sapere il Consiglio nazionale degli stessi professionisti, scrivendo che “la pronuncia del Consiglio di Stato, seppur resa in fase cautelare, offre utili elementi anche per la positiva e tempestiva decisione di merito”.
Il presidente dei periti industriali italiani Giovanni Esposito dichiara: “Ho piena fiducia nei confronti della giustizia amministrativa chiamata a pronunciarsi sulla corretta attuazione del principio costituzionale della tutela effettiva della parità di genere, che deve unire, non già contrapporre, gli organismi dirigenti della categoria.
Dai giudici amministrativi si attendono indicazioni utili per la necessaria applicazione della parità di genere anche nell’elezione degli altri organismi rappresentativi territoriali (Consigli degli ordini) e nazionali (Consiglio di amministrazione e Consiglio di indirizzo generale della Cassa di previdenza di categoria), nel rispetto dei principi costituzionali e delle mozioni approvate durante l’ultimo congresso professionale, celebrato a settembre 2023″.
E, aggiunge, “non si interrompono, ma proseguono anche nel periodo estivo, le attività dell’intera governance nazionale dei periti industriali nei numerosi tavoli istituzionali aperti con il governo, tra i quali quelli per la riforma delle professioni, per il nuovo sistema di abilitazione universitario e per l’individuazione delle competenze nelle certificazioni per l’Industria 5.0, da sviluppare con adeguate politiche di promozione delle componenti femminili”, si legge, infine, nella nota.
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