Anno: XXV - Numero 76    
Venerdì 3 Maggio 2024 ore 13:15
Resta aggiornato:

Home » Ok definitivo alla legge di Bilancio. Le norme per la farmacia

Ok definitivo alla legge di Bilancio. Le norme per la farmacia

Anche il Senato approva il provvedimento già varato dalla Camera. È la manovra dei tamponi e dei vaccini in farmacia, mentre cala la quota stabilita per la spesa convenzionata

Ok definitivo alla legge di Bilancio. Le norme per la farmacia

È la manovra delle farmacie, tra tamponi e vaccini che rilanciano la “farmacia dei servizi”, anche se come una classica commedia all’italiana il finale è amaro e si abbassa di un punto il tetto di spesa convenzionata negli esercizi territoriali. In ogni caso la legge di Bilancio 2021, approvata oggi definitivamente in Senato con 156 sì e 124 no al maxi-emendamento di 1.150 commi su cui il governo aveva posto la fiducia, consente ai cittadini di effettuare in farmacia sotto casa non solo i tamponi rapidi antigenici e i prelievi di sangue capillare per scoprire i pazienti Covid positivi, ma anche la vaccinazione contro il coronavirus: la richiesta portata avanti da mesi dal presidente Fofi Andrea Mandelli è legge, e si trova ai commi 418 e 471.

Le vaccinazioni

Partiamo dal secondo: il legislatore prende atto “delle recenti iniziative nei Paesi dell’Unione europea” e consente di praticare l’immunizzazione intramuscolo e il richiamo anche al farmacista “sotto la supervisione di medici assistiti, se necessario, da infermieri o da personale sanitario formato”, previ accordi sindacali e con l’Ordine. Per assicurare un servizio “rapido e capillare”, le agenzie di somministrazione potranno assumere a termine, con contratto del Servizio sanitario nazionale per 9 mesi, 3 mila medici e 12 mila infermieri, la cui opera non darà però accesso alla dipendenza Ssn. A vaccinare la popolazione saranno chiamati anche medici specializzandi in cambio di crediti universitari e di eventuale rimborso spese (comma 460). Se non bastasse le Regioni potranno ricorrere al personale Ssn tramite il meccanismo delle “prestazioni aggiuntive” attingendo a un salvadanaio da 110 milioni di euro complessivi. Il comma 418 consente di effettuare in tutta Italia i test sierologici per rilevare la presenza di anticorpi IgG e IgM e i tamponi antigenici rapidi se ci sono spazi idonei sotto il profilo igienico-sanitario e se si tutela la riservatezza del paziente. Sia le cessioni di strumenti per diagnosi Covid-19sia le prestazioni di servizi strettamente connesse sia le cessioni di vaccini anti Covid-19sono esenti Iva, con diritto a detrarla fino al 31 dicembre 2022 (commi 452 e 453). Lo Stato incrementa poi di 5 milioni Fondo per lo sviluppo infrastrutturale “per migliorare la capacità di produzione e la reperibilità di ossigeno medicale in considerazione della carenza di bombole durante le fasi acute dell’emergenza Covid-19”.

La farmacia

Arretra invece la farmacia come la conosciamo fin qui, quella che dispensa medicinali: ai commi 476 -77 i tetti della spesa convenzionata e per acquisti diretti sono fissati rispettivamente al7 e 7,85 % della spesa sanitaria totale: la farmacia territoriale scende di un punto (era il 7,96%) e la spesa “ex ospedaliera” sale dal 6,89%. Le percentuali possono essere rideterminate ogni anno; il pagamento del pay-back 2018 (le eccedenze di spesa sostenute dalle regioni per l’acquisto di farmaci cui l’industria concorre per metà) va effettuato entro il 28 febbraio, non più a gennaio, e certificato dall’Agenzia del farmaco entro il 10 marzo 2021 e non più entro il 10 febbraio. Eventuali minori pagamenti sono recuperati dall’Aifa su pay-back 2021 con una maggiorazione del 20%. Al comma 478 si dispone che, se per curare animali da compagnia è in commercio un medicinale per uso umano identico e meno caro, il veterinario può prescriverlo. Ai commi 1124 e 1125 si parla di sigarette elettroniche:riprodotti da inalazione senza combustione costituiti da sostanze liquide – esclusi quelli autorizzati come medicinali – sono assoggettati a imposta di consumo del 15% (se senza nicotina) e del 10% che salgono al 20 e 15% dal 2022, e al 25 e 20 dal 2023. Arrivano poi 2,6 milioni per rinforzare offerta e produzione di cannabis terapeutica, quest’ultima a opera dello Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze: soddisferanno il fabbisogno nazionale e con 1,7 milioni si garantirà la continuità terapeutica dei pazienti già trattati.

Altre novità sul fronte lavoro. L’esenzione per gli autonomi che hanno subìto un calo dal 33% in su del fatturato sul 2019 riguarda redditi entro 50 mila euro. Esentati anche i sanitari pensionati riassunti ex lege 3/2018 per affrontare il Covid. Si estendono al 28/2 le misure che consentono ai lavoratori fragili l’assenza dal lavoro o il lavoro agile. Fino al 31 marzo 2021si potranno rinnovare o prorogare per massimo 12 mesii contratti a termine in deroga al decreto Dignità. Prorogata al 31 dicembre 2021 opzione donna che permette alle dipendenti d’andare in pensione a 57 anni (58 alle autonome) e 35 d’anzianità, con pensione calcolata tutta nel sistema contributivo.

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.