I consulenti chiedono al Fondo di Solidarietà Bilaterale dell’Artigianato chiarezza per agevolare le procedure
Lettera della Presidente Cno al Ministro del Lavoro e al Presidente Inps
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Modificare il procedimento e la relativa modulistica di accesso alle prestazioni gestite dal Fondo di Solidarietà Bilaterale dell’Artigianato – Fsba, “consentendo ai datori di lavoro e riconoscendo, come doverosamente per legge, la possibilità di proporre la domanda della prestazione – ed il suo accoglimento ricorrendo i requisiti di legge – a prescindere dal versamento dei contributi pregressi, adempimento normativamente non richiesto per la sola fruizione dell’assegno ordinario, di cui alla misura speciale emergenziale determinata dalla causale “Covid-19”. È quanto si legge nella lettera che la Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Marina Calderone, ha inviato al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, e al Presidente Inps, Pasquale Tridico, per richiedere maggiore chiarezza sulle procedure gestite dal Fondo e con cui si interfaccia anche la Categoria. Nella lettera il Cno chiede, inoltre, di modificare, con la necessaria urgenza, le procedure di accesso alle misure di ammortizzatore sociale previste dal d.l. n. 18/2020, prevedendo la possibilità di accedere alla Cassa integrazione in deroga come istanza subordinata “in tutti i casi in cui si sia rivelato infruttuoso, per incapienza degli stanziamenti trasferiti, il ricorso ai Fondi di cui alla citata norma”. Sottolineata, infine, la necessità di prevedere la possibilità di accedere ai Fondi per i lavoratori artigiani specificando la causale esclusiva “COVID-19” quale circostanza esimente dal versamento dei contributi pregressi.
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