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Arrestato per corruzione il 'capo' dell'emergenza Covid in Sicilia

Corruzione e appalti pilotati nella sanità siciliana: otto persone sono finite agli arresti domiciliari

Arrestato per corruzione il 'capo' dell'emergenza Covid in Sicilia

Tra gli arrestati cui Antonino Candela, 55 anni, attuale coordinatore della struttura regionale per l’emergenza Covid-19, già commissario straordinario e direttore generale dell’Asp di Palermo. L’operazione “Sorella sanità” che ha fatto luce su un vasto sistema di mazzette e appalti pilotati nella sanità ha portato a 12 misure cautelari personali, sequestri di imprese e disponibilità finanziarie. Su delega della procura della Repubblica di Palermo, i finanzieri del Comando Provinciale hanno dato esecuzione ad un’ordinanza del gip nei confronti di 12 persone, a vario titolo indagati per corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilità, istigazione alla corruzione, rivelazione di segreto di ufficio e turbata libertà degli incanti.

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