Arrestato per corruzione il 'capo' dell'emergenza Covid in Sicilia
Corruzione e appalti pilotati nella sanità siciliana: otto persone sono finite agli arresti domiciliari
In evidenza
Tra gli arrestati cui Antonino Candela, 55 anni, attuale coordinatore della struttura regionale per l’emergenza Covid-19, già commissario straordinario e direttore generale dell’Asp di Palermo. L’operazione “Sorella sanità” che ha fatto luce su un vasto sistema di mazzette e appalti pilotati nella sanità ha portato a 12 misure cautelari personali, sequestri di imprese e disponibilità finanziarie. Su delega della procura della Repubblica di Palermo, i finanzieri del Comando Provinciale hanno dato esecuzione ad un’ordinanza del gip nei confronti di 12 persone, a vario titolo indagati per corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilità, istigazione alla corruzione, rivelazione di segreto di ufficio e turbata libertà degli incanti.
Altre Notizie della sezione
Il Ponte sullo stretto è dannoso, inutile e irrealizzabile: il Pd smonta il ‘giocattolone’ di Salvini
19 Aprile 2024Una colata di cemento irrealizzabile, dannosa, con impatti gravissimi sul territorio e sulla biodiversità.
Ex Br, anarchici e militanti pro-Hamas nell’assalto.
18 Aprile 2024Ma gli ex Br stanno sempre un passo indietro, evitando di finire nella ressa ma fomentando i manifestanti.
Agenzia delle Entrate, tre funzionari ai domiciliari. «Corruzione e accesso abusivo al sistema informatico»
17 Aprile 2024Operazione polizia a Roma, coinvolti anche due professionisti. Un giro di mazzette