Anno: XXV - Numero 73    
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Aiuti a fondo perduto: Agromezzi

Vengono ampliati i contributi in conto capitale destinati a finanziare i costi dell'innovazione e della meccanizzazione nel settore agroalimentare.

Aiuti a fondo perduto: Agromezzi

Aiuti a fondo perduto: qual è la normativa?

Secondo la nuova normativa gli investimenti in macchine agricole di precisione, in veicoli fuoristrada e in innovazione nei sistemi di irrigazione e di gestione delle acque possono essere finanziati anche in combinazione tra loro e anche per importi di spesa superiori a 70.000,00  euro.

Lo stabilisce il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentari e delle Forestali (Masaf). Con il decreto n.144081 del 26 marzo 2024, che ha apportato modifiche al d.m n.413219 dell’8 agosto 2023 e con cui sono state definite le modalità di emanazione dei bandi regionali corrispondenti a 400 milioni di euro per la sottomisura “ammodernamento delle macchine agricole”, Pnrr, Missione 2 componente 1, investimento 2.3 – Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare.

Inoltre, il decreto del 26 marzo ha precisato che l’adeguatezza dei costi sarà valutata con riferimento ad un prezzario di costi massimi per categoria merceologica, ovvero tramite il ricorso a costi standard.

 

Aiuti a fondo perduto: spese ammissibili

Le spese ammissibili riguardano:

  1. A)
  • Il supporto all’investimento in macchinari e attrezzature per l’agricoltura di precisione. Ciò include macchine, trattori e operatori come sistemi di sensori sul campo, stazioni meteorologiche e APR (droni), strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati,
  • Macchine di precisione per ridurre l’utilizzo dei fitofarmaci ed ottimizzare l’utilizzo dei fertilizzanti,
  • Macchine il cui il funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti (automazione e digitalizzazione dell’alimentazione animale.

B)

  • La sostituzione di veicoli fuoristrada, (più inquinanti). I nuovi veicoli devono essere dotati di motore elettrico o a biometano e devono essere destinati ad attività agricole zootecniche;

 

C)

  • Il supporto all’investimento per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque; si tratta di beni materiali e immateriali relativi a sistema di gestione intelligente dell’irrigazione attraverso remote seasing e/o proximal seasing (es. dati da drone, da sensori o da centraline a terra) per le misure delle variabili meteorologiche, dell’umidità e caratteristiche del suolo e della coltura e per l’utilizzo di sistemi di supporto alle decisioni (Dss) per la stima di fabbisogni irrigui.

Aiuti a fondo perduto: contributi

Come stabilito anche dal decreto ministeriale n. 413219, dell’8 agosto 2023, l’aliquota di contribuzione in conto capitale pubblico che sarà definita dalle regioni e province autonome non potrà superare:

  • Il 65% dell’importo dei costi ammissibili;
  • L’80% dei costi nel caso dei giovani agricoltori.

La novità del decreto ministeriale del 26 marzo risiede nella maggiore articolazione in modalità combinata delle spese ammissibili di cui ai punti precedenti; a), b) e c).

La spesa massima ammissibile sarà pari ad euro 35.000,00  per i punti a) e c), anche in modalità combinata e ad euro 70.000,00  per il punto b, anche in modalità combinata con i punti a) o c).

Investimenti per importi superiori a tale limiti saranno finanziati anche se il contributo concedibile sarà sempre calcolato nei limiti della spesa ammissibile, ovvero fino ad euro 35.000,00  per le lettere a) e c) anche in modalità combinata e fino a euro 70.000,00 per la lettere b), anche in modalità combinata con i punti a) o c).

In ogni caso l’assenza del doppio finanziamento è garantita.

Accedi al link: https://bit.ly/43GqLix

 

 

 

 

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