Il progetto Enginet diventa realtà
Il 15 luglio scorso è stata finalmente riconosciuta la personalità giuridica dell’alleanza tra le agenzie europee di certificazione delle competenze degli ingegneri. La sede è a Tolosa.

Lo scorso 15 luglio ha finalmente visto la luce il progetto Enginet, l’alleanza tra le agenzie europee di certificazione delle competenze degli ingegneri, finalizzata al reciproco riconoscimento e allo sviluppo della mobilità degli ingegneri in Europa. L’amministrazione francese ha completato il complesso iter burocratico per il riconoscimento di questa nuova entità che avrà sede a Tolosa.
Enginet, dunque, ha ora una personalità giuridica e può cominciare ad operare concretamente, in particolar modo sovrintendendo a tutti gli schemi di certificazione degli ingegneri che, in molti paesi europei, rappresentano la vera e propria porta di ingresso alla professione.
Le agenzie europee che costituiscono Enginet sono le seguenti: Engineering Council (Gran Bretagna), Kivi (Olanda), Ipf (Francia), Aipe e Aqpe (Spagna), Ordem dos Engenheiros (Portogallo) e Certing (Italia).
“Siamo davvero molto lieti che Enginet sia finalmente diventata una realtà – ha commentato Armando Zambrano, Presidente del CNI -. Il nostro Consiglio Nazionale ha sempre creduto molto nella necessità di dotare la nostra categoria di un proprio ente di certificazione delle competenze, per questo a suo tempo abbiamo puntato molto sulla creazione dell’agenzia Certing. Al tempo stesso, il CNI, sin dagli anni dell’immediato dopoguerra, è storicamente impegnato, in collaborazione con le omologhe organizzazioni europee, nell’azione di riconoscimento reciproco delle competenze e della libera circolazione degli ingegneri nel nostro continente. Per questo consideriamo la nascita e l’operatività di Enginet un passaggio storico”.
“L’Agenzia Certing – ha dichiarato Gaetano Nastasi, Presidente di Certing – ha promosso la nascita del progetto Enginet con l’obiettivo di riconoscere e valorizzare nello scenario internazionale le competenze degli ingegneri, superando i limiti imposti dalle normative specifiche di ciascun paese, lavorando su una piattaforma comune che permetta di riconoscere le competenze dei professionisti che lavorano nel campo dell’ingegneria e operano nel mercato europeo. La scintilla è scoccata nel settembre del 2018 a Barcellona e ha preso forma nel maggio del 2019 a Roma in occasione del meeting organizzato dalla nostra Agenzia, alla quale hanno aderito le altre sei organizzazioni europee facenti parte dell’alleanza”.
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