Le novità Irap 2023
Approfondimento della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro
In evidenza
L’esclusione dall’ambito di applicazione dell’imposta per le persone fisiche esercenti attività d’impresa commerciale e arti e professioni, ma anche la semplificazione delle deduzioni per il personale dipendente. Sono le principali novità introdotte dalla dichiarazione Irap 2023 – relativa al periodo d’imposta 2022 – analizzate nel dettaglio nell’approfondimento della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro dal titolo “Le novità Irap 2023”, pubblicato oggi, 30 maggio. Sotto il primo profilo, il documento chiarisce il perimento di esclusione dell’imposta, con particolare riguardo alle imprese familiari e a quelle coniugali non gestite in forma societaria; per poi definire quelle che, invece, vi restano soggette. Sotto il secondo profilo, la lente della Fondazione Studi è rivolta alla semplificazione introdotta al quadro IS, soprattutto alla regola secondo cui “nella determinazione della base imponibile è pienamente deducibile il costo del lavoro dei lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato, mentre per i contratti di lavoro diversi sono deducibili alcune tipologie di spese nonché spettano alcune deduzioni forfetarie”. Focus, poi, sugli altri lavoratori ammessi in deduzione e sulle modalità di ragguaglio della detrazione, nonché sul caso di distacco e somministrazione di lavoro.
Si allega l’approfondimento.
Ufficio Stampa Cnocdl<ufficiostampa@consulentidellavoro.it>
Notizie Correlate
Decreto Agevolazioni fiscali: le proposte del Cno
23 Aprile 2024La modifica del termine per la sospensione dell’utilizzabilità in compensazione dei crediti derivanti da bonus edilizi, tra i suggerimenti della Categoria.
Nuovo corso di aggiornamento Asse.Co. il 30 aprile
22 Aprile 2024Iscrizioni aperte per il seminario riservato ai Consulenti del Lavoro già in possesso del certificato di asseveratore
Online il n. 2/2024 de “Il Consulente del Lavoro”
17 Aprile 2024Dal Festival del Lavoro 2024 al bilancio della stagione 2011-2024 del Presidente uscente Enpalc: questo e tanto altro sul secondo numero della rivista.