Il Mef chiarisca sui rimborsi alle Casse
Interrogazione di de Bertoldi (Fdi), per l’ Ente degli avvocati un credito da 1 mln

“Secondo la Ragioneria generale dello Stato presso il ministero dell’Economia, l’incostituzionalità della legge sulla spending review, sancita da una sentenza della Consulta del 2017, riguarderebbe soltanto la Cassa dei dottori commercialisti che impugnò la norma, e non la totalità degli Enti previdenziali dei professionisti, che dal 2012 al 2019 hanno versato all’Erario 78 milioni di euro e che chiedono i rimborsi per le annualità 2012-2013. A tal proposito, ho presentato stamani un’interrogazione urgente al ministro Daniele Franco, affinché possa fornire spiegazioni sulla questione”.
Lo scrive il segretario della commissione Finanze del Senato Andrea de Bertoldi (FdI), a proposito di quanto recentemente comunicato dal Mef alla Cassa forense, che aveva invocato un credito verso lo Stato di oltre 1 milione di euro, e a cui è arrivata risposta negativa dal dicastero di via XX settembre. “Ritengo che la sentenza della Consulta non possa limitarsi a valere soltanto per un unico soggetto, e che anzi tutte le Casse debbano poter ricevere dallo Stato le somme indebitamente versate, frutto del taglio delle proprie spese interne. Mi aspetto – aggiunge il parlamentare – una risposta quanto prima, per sanare l’ennesima ingiustizia a danno degli Enti privati di primo pilastro pensionistico, già sottoposti ad un regime di tassazione oneroso ed iniquo a differenza di quanto accade per i Fondi pensione complementari”.
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