L'Ente dei farmacisti rivaluta le pensioni dell'8,1%
L'Enpaf ha avuto l'ok dei ministeri; la misura vale da gennaio
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L’Enpaf, Ente nazionale di previdenza e di assistenza dei farmacisti, ha deciso “l’adeguamento delle pensioni nella misura percentuale dell’8,1%, determinata dall’individuazione dell’indice Istat Foi (l’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati) definitivo per l’anno 2022”, varando una delibera che, rispettando l’equilibrio di bilancio, ha ricevuto il via libera dei ministeri vigilanti (Lavoro ed Economia, ndr) il 19 aprile scorso, dunque l’adeguamento sarà applicato alle prestazioni dei professionisti in quiescenza iscritti alla Cassa “dal mese di maggio 2023 e, avendo decorrenza dal 1° gennaio 2023, saranno corrisposti anche gli arretrati”.
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