L’ANM AMMETTE LA DEBACLE
Giuseppe Santalucia i dati dicono che appena il 48% dei magistrati ha aderito allo sciopero proclamato dall’Associazione nazionale magistrati contro la riforma del Csm e dell’ordinamento giudiziario.
In evidenza
Il commento del presidente dell’Anm dopo la giornata di astensione dalle udienze e dai provvedimenti giudiziari: «Direi che la magistratura, specie i colleghi più anziani, sono un corpo disilluso. Molti tra loro pensano che poco può cambiare e che sopravvivremo anche a questa»
«Dobbiamo riconoscere che c’è una spaccatura generazionale. I giovani colleghi sono preoccupati. Quelli più anziani mostrano forse un eccesso di disincanto». Lo afferma, in un’intervista a “La Stampa“, il presidente dell’Anm, Giuseppe Santalucia sui dati che dicono che appena il 48% dei magistrati ha aderito allo sciopero proclamato dall’Associazione nazionale magistrati contro la riforma del Csm e dell’ordinamento giudiziario.
«Scioperiamo – sottolinea – perché si pensa di controllare e irrigidire l’organizzazione della magistratura, per controllare i magistrati, che devono essere certamente responsabili e devono essere chiamati disciplinarmente a rispondere delle loro responsabilità, ma non con queste modalità. Il sistema disciplinare non deve essere una gabbia». Sulla rottura che si è consumata sul fatto di scioperare o no, Santalucia osserva: «Non so se queste cifre informali saranno confermate. Se così fosse, a titolo personale, mi sento di dire che c’è indubbiamente un momento di grande stanchezza della magistratura. Un forte disincanto. Direi che la magistratura, specie i colleghi più anziani, sono un corpo disilluso. Molti tra loro pensano che poco può cambiare e che sopravvivremo anche a questa. Invece i più giovani sono davvero preoccupati. In molti piccoli tribunali di frontiera c’è stato il 100% di adesioni. E guardi, tra noi potremo anche essere divisi sulle forme di reazione da adottare, ma nella sostanza non troverete quasi nessuno che pensa che questa sia una buona riforma».
Altre Notizie della sezione
ITALIA IN RITARDO NELLA CORSA VERSO LA DIGITALIZZAZIONE DEL CAPITALE UMANO.
07 Maggio 2024La ricerca della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro.
LE CASSE PROFESSIONALI IL SISTEMA SANO DEL PAESE
06 Maggio 2024Via via che gli Enti aderenti ad AdEPP approvano i propri bilanci il Sistema appare chiaro e rassicurante. La gestione ne dimostra la capacità organizzativa, amministrativa e contabile e i numeri parlano da soli.
LUNEDÌ A MESSINA IL TRUCK DEI CONSULENTI DEL LAVORO
03 Maggio 2024In Sicilia il 42,7% dei posti resta vacante per mancanza di candidati idonei, soprattutto nei settori del turismo, dei servizi e dell’edilizia.