Le principali misure della legge di Bilancio 2021
La circolare n. 1/2021 della Fondazione Studi CdL riassume le anticipazioni del 27° Forum Lavoro/Fiscale e le ulteriori novità intervenute
In evidenza
La legge di Bilancio si innesta quest’anno nel vorticoso sistema di norme emergenziali volte a frenare l’emergenza economica scaturita dalla pandemia da Covid-19. Da qui una serie di previsioni che dovrebbero generare innanzitutto lavoro e liquidità mediante un meccanismo di agevolazioni, decontribuzioni, esoneri e gli ormai immancabili ammortizzatori sociali. Restano, però, molti nervi scoperti e poche novità concrete rispetto alla Manovra dello scorso anno, nonostante il contesto socio-economico globale sia del tutto diverso. Al nuovo provvedimento, la legge n. 178/2020, in vigore dal 1° gennaio 2021, pubblicata sul supplemento ordinario n. 46 della Gazzetta Ufficiale n. 322 del 30 dicembre 2020 e modificata dal decreto legge n. 182/2020 del 31 dicembre 2020 in GU n. 323 del 31 dicembre 2020, il Consiglio Nazionale dell’Ordine e la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro hanno riservato il 27° Forum Lavoro/Fiscale, analizzandone luci e ombre già lo scorso 22 dicembre. Alle principali anticipazioni fornite nel corso della trasmissione e alle ulteriori novità intervenute a seguito dell’approvazione della legge è dedicata la circolare n.1/2021 della Fondazione Studi, che ne sintetizza e armonizza i contenuti per una fruizione agevole ed efficace.
Altre Notizie della sezione
Pnrr missione salute: al 1° trimestre 2024 rispettate tutte le scadenze europee.
30 Aprile 2024Riforma assistenza territoriale e nodo infermieri.
Il bilancio consuntivo 2023 di Cassa Forense
29 Aprile 2024Saper leggere, interpretare e analizzare il bilancio d’esercizio permette, al di là del mainstream corrente, di avere informazioni precise sullo stato di salute della Fondazione.
Approvato il nuovo Patto di Stabilità europeo
24 Aprile 2024Via libera del Parlamento europeo a requisiti meno restrittivi. I Paesi con un debito superiore al 90% del Pil dovranno ridurlo di un punto percentuale ogni anno.