REVOCATO LO SCIOPERO DEI COMMERCIALISTI
Decisivo l’incontro di ieri al Ministero dell’Economia
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Revocato lo sciopero dei commercialisti, indetto dai sindacati (e col sostegno del Consiglio nazionale): dopo le aperture del ministero dell’Economia su moratoria per le sanzioni per i versamenti fino al 30/10 e tavolo di confronto sulla riforma fiscale, i professionisti hanno deciso lo stop dell’agitazione, indetta dalle 24 del 14 settembre per 8 giorni. Dopo l’incontro in una nota il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri aveva spiegato: i commercialisti italiani “hanno svolto un ruolo cruciale durante la pandemia, garantendo l’operatività degli strumenti di sostegno introdotti dal governo per l’emergenza Covid”. “Con i commercialisti vogliamo sviluppare un dialogo rafforzato, anche sul futuro della professione, coinvolgendo tutti i ministeri interessati. I temi di cui discutere sono tanti, dalla riforma fiscale alla semplificazione della normativa e degli adempimenti. Mi auguro che l’incontro di oggi ci permetta di superare le criticità di questa difficile fase e segnare l’avvio di un percorso di confronto costruttivo e costante”. Nel corso dell’incontro al ministero dell’Economia tra il viceministro Antonio Misiani, i sottosegretari Maria Cecilia Guerra e Alessio Villarosa, e una delegazione del Coordinamento dei sindacati dei commercialisti (Maria Pia Nucera – ADC, Andrea Ferrari – AIDC, Marco Cuchel – ANC e Matteo De Lise – UNGDCEC) e il presidente del Consiglio nazionale Massimo Miani, che ha “riavviato il confronto sulle tematiche fiscali e di tutela e sviluppo della professione oggetto delle iniziative di protesta promosse dal Coordinamento” della categoria. Lo si legge in una nota del dicastero, in cui si chiarisce che “i rappresentanti del Mef hanno rappresentato la piena disponibilità del Ministero, e del ministro Roberto Gualtieri in prima persona, ad intraprendere una interlocuzione sistematica sulla riforma fiscale in corso di predisposizione nel quadro della prossima manovra di bilancio e sulle tematiche applicative della normativa fiscale con l’Agenzia delle entrate e gli uffici del Mef”. Un primo incontro si svolgerà con il ministro Gualtieri il prossimo 7 ottobre. ” Per quanto riguarda la moratoria sulle sanzioni per i ritardati pagamenti delle liquidazioni delle imposte in scadenza il 20 agosto, il Governo si è impegnato a sostenere, nell’interlocuzione con il Parlamento, un emendamento al Dl 104 del 2020 (il decreto agosto, ndr) che preveda, per i contribuenti che hanno registrato nel primo semestre del 2020 una riduzione del fatturato di almeno il 33 per cento, la possibilità di effettuare il pagamento entro venerdì 30 ottobre con la sola maggiorazione dello 0,8%”, recita la nota. Il viceministro e i sottosegretari hanno anche sottolineato la volontà di discutere insieme ai professionisti una riforma organica del welfare, che superi i limiti della rete di protezione sociale per quanto riguarda il lavoro autonomo e professionale.
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