AL VIA LO SCIOPERO-DAY
L'Italia si ferma a causa dello sciopero generale indetto da Cgil-Uil. Attese manifestazioni in 43 piazze contro la manovra.
In evidenza
Oggi, venerdì 29 novembre, l’Italia anti-Manovra si ferma. Cgil e Uil hanno proclamato lo sciopero generale di 8 ore per chiedere di cambiare la manovra di bilancio, aumentare salari e pensioni, finanziare sanità, istruzione, servizi pubblici e investire nelle politiche industriali. Una mobilitazione che si articola in 43 piazze su tutto il territorio nazionale, indetta per contrastare “le scelte ingiuste e sbagliate del Governo”, a detta dei sindacati. Cortei da Bologna a Napoli, da Pordenone a Palermo.
La precettazione firmata dal ministro dei Trasporti Salvini che “per evitare agli italiani l’ennesimo venerdì di caos” ha ridotto a 4 ore lo sciopero “indetto da alcuni sindacati”. E proprio alla vigilia della mobilitazione è arrivato il rigetto del Tar al ricorso d’urgenza promosso da alcuni sindacati proprio contro la precettazione: decisione per cui il vicepremier e ministro esprime ‘grande soddisfazione’.
Oltre Cgil e Uil, hanno deciso di indire lo sciopero e organizzare presidi e manifestazioni anche i sindacati di base: Adl Cobas, Cub, Usi Cit, Sial Cobas, Adl Varese, Sgb, Si Cobas. Per oggi stop previsto per tutti i settori, pubblici e privati. Sono esclusi solo i trasporti ferroviari (che si sono fermati lo scorso fine settimana). Lo sciopero riguarda anche il personale del ministero della Giustizia, il personale sanitario, del trasporto locale, aereo e marittimo.
Il trasporto pubblico locale, dopo la precettazione, prevede il fermo a 4 ore della mattina. A Milano l’agitazione del personale delle linee di superficie e delle metropolitane sarà possibile dalle 9 alle 13 di domani. Anche a Roma Atac informa sulla possibile interruzione del servizio di trasporto pubblico tra le ore 9 e le ore 13. Regolare, invece, fino alle 9 e dalle 13 a fine servizio. Non garantite anche le linee diurne che hanno corse programmate oltre le ore 24; le corse notturne delle linee 38, 44, 61, 86, 170, 246, 301, 451, 664, 881, 916 e 980 e delle linee 314, 404 e 444 di Autoservizi Troiani/Sap
In Emilia-Romagna l’azienda di trasporti Tper comunica che “per il personale viaggiante dei servizi automobilistici e filoviari Tper dei bacini di servizio di Bologna e Ferrara (bus e corriere) lo sciopero si svolgerà, nel rispetto delle fasce di garanzia, dalle 9 alle 13”. Negli orari di sciopero, i servizi di trasporto pubblico urbano, suburbano ed extraurbano non saranno garantiti, mentre al al call-center telefonico 051290290 sarà garantita la presenza di un operatore. “Lo sciopero riguarderà anche il personale dedicato al Marconi Express, il cui servizio- avverte l’azienda- potrebbe non essere garantito, per effetto dell’astensione dei lavoratori”, sempre dalle 9 alle 13.
I sindacati hanno comunicato che il settore ferroviario è stato escluso dallo sciopero di oggi. I macchinisti quindi lavoreranno, anche se lo sciopero potrà interessare il personale del gestore delle infrastrutture. In Lombardia, anche se il personale di Trenord non è coinvolto, l’agitazione sindacale potrà comunque causare ritardi e soppressioni sulle linee che transitano su rete Ferrovienord. In particolare, potranno essere interessate le linee regionali e suburbane che raggiungono Milano Bovisa e Milano Cadorna– da e per Saronno (S3), Seveso/Camnago (S4), Canzo/Asso, Novara Nord, Como Lago, Varese Nord/Laveno– e la Brescia-Iseo-Edolo. Saranno possibili variazioni anche sul servizio delle linee “miste” che transitano su entrambe le reti, Ferrovienord e Rfi: S1 Saronno-Milano Passante-Lodi, S2 Mariano Comense-Milano Passante-Milano Rogoredo, S9 Saronno-Seregno-Albairate, S12 Cormano Cusano-Milano Passante-Melegnano, S13 Garbagnate-Milano Passante-Pavia. Saranno coinvolti anche i servizi aeroportuali Malpensa Express su Milano Cadorna e Milano Centrale e S50 Malpensa Aeroporto-Bellinzona. Per il collegamento con l’Aeroporto di Malpensa, saranno previsti autobus sostitutivi, senza fermate intermedie, per eventuali corse non effettuate tra Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto T1 (da via Paleocapa, 1) e tra Busto FS e Malpensa Aeroporto T1. Sarà regolare il servizio delle linee che effettuano l’intero tragitto su rete RFI.
La protesta coinvolgerà tutte le altre tipologie di trasporti, da quello locale a quello aereo e marittimo. Ita Airways a causa dello sciopero ha cancellato già 41 voli nazionali, di cui 39 previsti il giorno dello sciopero e due quello seguente. “I passeggeri che hanno acquistato un biglietto ITA Airways per viaggiare il 29 novembre– informa la compagnia aerea sul proprio sito- in caso di cancellazione o di modifica dell’orario del proprio volo, potranno cambiare la prenotazione senza alcuna penale o chiedere il rimborso del biglietto (solo se il volo è stato cancellato o ha subito un ritardo pari o maggiore di 5 ore) entro e non oltre il 4 dicembre chiamando il numero +39 06 85960020 dall’Italia e dall’estero, oppure contattando l’agenzia di viaggio presso cui hanno acquistato il biglietto”», si legge sul sito della compagnia aerea.”
Previsti anche possibili disagi per l’eventuale chiusura o orario e servizi ridotti nelle scuole di ogni ordine e grado: tutto dipenderà dalle adesioni allo sciopero da parte di docenti, personali delle mense e amministrativi, collaboratori scolastici. La Flc Cgil che ha annunciato l’astensione dal lavoro per l’intera giornata anche di tutto il personale del comparto “Istruzione e Ricerca” e dell’area dirigenziale, dei docenti universitari e di tutto il personale della formazione professionale e delle scuole non statali.
Dopo lo sciopero recente del 20 novembre scorso, i professionisti sanitari si fermano ancora. I medici che aderiscono a Fp Cgil e Uil hanno fatto sapere che parteciperanno allo sciopero generale “contro la peggiore legge di bilancio degli ultimi 30 anni, che taglia risorse a personale e servizi per lasciare il campo libero al profitto ed al privato”, hanno dichiarano Andrea Filippi, segretario nazionale Fp Cgil Medici, Veterinari e Dirigenti Ssn e Roberto Bonfili, coordinatore nazionale Uil Medici e Veterinari. Coinvolti quindi infermieri, operatori sociosanitari, tecnici sanitari, ostetriche, personale della riabilitazione e amministrativi, gli operatori della dirigenza medica e veterinaria e sanitaria della dirigenza non sanitaria, tecnica, professionale e amministrativa.
Altre Notizie della sezione
L’EQUO COMPENSO SOTTO ATTACCO
13 Dicembre 2024Altolà di Confprofessioni: l'impianto va difeso, giacché non mancano tentativi, come quello dell'Anac di voler indebolire la norma, togliendo pezzo dopo pezzo.
È TEMPESTA DOPO LO STOP ALLE MULTE ‘NO VAX’
12 Dicembre 2024Il colpo di spugna sulle multe ai No Vax scatena la protesta delle opposizioni, ma soprattutto dei medici.
IL CONDONO AI NO VAX È UN MESSAGGIO DEVASTANTE
11 Dicembre 2024Il no dei medici per le multe annullate ai non vaccinati.