X Congresso Giuridico Distrettuale Trento, organizzato unitamente ai Consigli dell'Ordine di Bolzano e di Rovereto
Il Congresso si svolgerà nelle giornate del 28, 29 e 30 settembre. Quasi 600 iscritti, si parlerà di riforma Cartabia e Ai
Sarà la lectio magistralis del professore Guido Alpa e della ex presidente del Consiglio nazionale forense Maria Masi ad aprire, giovedì 28 settembre, il 10/o congresso giuridico distrettuale degli Ordini degli avvocati di Trento, Rovereto e Bolzano, che contano rispettivamente 770, 202 e più di 900 iscritti.
Il congresso si svolgerà a Trento tra venerdì 29 e sabato 30 settembre.
Il tema di quest’anno è “Il ruolo dell’avvocato in una stagione di riforme tra efficienza ed efficientismo”.
Il rimando, ha spiegato in conferenza stampa il presidente dell’Ordine degli avvocati di Trento, Antonio Angelini, è alle riforme Cartabia che, ha detto, “sembrano addebitare all’avvocatura ritardi che in realtà non le sono addebitabili”.
Saranno 72 i moderatori e i relatori, provenienti da tutta Italia, e 18 le sessioni che coinvolgeranno i circa 600 iscritti al congresso. Nelle sessioni si affronteranno i temi della giustizia civile, penale e amministrativa, ma anche del diritto al lavoro, del diritto di famiglia, della deontologia e della mediazione, con un intervento conclusivo, sabato 30 settembre, sul rapporto dell’avvocatura con l’intelligenza artificiale.
“L’argomento dell’intelligenza artificiale (Ai) è molto delicato e importante. Non possiamo accettare di diventare dei terminali giuridici di un linguaggio informatico, e quindi dobbiamo ribadire il ruolo dell’avvocato come persona e come soggetto capace di interloquire con il cittadino per cercare di difendere i suoi diritti con il lato umano che caratterizza la nostra professione: la partecipazione alle vicende dei nostri assistiti”, ha detto all’Ansa Angelini
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