Pratica forense Inps: selezioni al via
Al via le domande per essere ammessi alla pratica forense presso l’Avvocatura dell’Inps: invio candidature entro il 10 luglio, solo online
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L’Inps ha dato il via alla procedura per l’ammissione alla pratica forense presso l’Avvocatura dell’istituto di previdenza. Sono stati pubblicati, infatti, sia i bandi territoriali sia il bando relativo al Coordinamento generale Legale. I provvedimenti integrali sono disponibili sia sul sito istituzionale (www.inps.it) sia presso le Direzioni interessate, nonché presso i Consigli degli ordini degli avvocati territorialmente competenti.
Per svolgere la pratica presso l’Avvocatura dell’INPS è necessario possedere alcuni requisiti, in particolare essere in possesso delle qualifiche richieste per l’iscrizione nel registro dei praticanti Avvocati tenuto dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati presso il Tribunale locale relativo all’Ufficio legale Inps indicato nella domanda. Coloro che sono già iscritti nel registro speciale dei praticanti presso il Consiglio dell’Ordine, inoltre, non devono avere una anzianità di iscrizione superiore a due mesi.
È necessario inoltre essere cittadino italiano, di uno Stato membro dell’Unione Europea o extra-UE in possesso dei requisiti previsti dall’art. 17, comma 2 della L. 247/2012.
La domanda per l’ammissione alla pratica forense INPS può essere presentata esclusivamente in modalità telematica, utilizzando il PIN INPS oppure le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), ma anche i parametri CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o la CIE (Carta di identità elettronica 3.0). Sul portale dell’istituto è presente l’apposito form da compilare per inviare la candidatura. La scadenza è stata fissata per il 10 luglio 2020.
Una commissione valuterà i candidati sulla base dei criteri riportati nel bando e formerà la graduatoria. Le liste definitive saranno pubblicate sul sito istituzionale dell’INPS.
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