Esame avvocato, sessione 2020: nominate Commissione centrale e sottocommissioni
Pubblicato sul sito del Ministero della Giustizia il D.M. 20 gennaio 2021 con l'elenco delle varie Corti d’Appello
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Con Decreto 20 gennaio 2021 (testo in calce) il Ministro Bonafede ha pubblicato sul sito istituzionale del Ministero della Giustizia i nominativi di tutti i componenti della Commissione centrale e delle sottocommissioni presso ciascuna Corte di Appello per gli esami per l’iscrizione all’albo degli avvocati, indetti per l’anno 2020, che si svolgeranno nelle giornate del 13,14 e 15 aprile 2021.
Come ogni anno, i candidati saranno impegnati per tre giorni consecutivi, con le prove scritte che prevedono la stesura di un parere motivato (scelto fra due elaborati) di diritto civile, di diritto penale e la redazione di un atto giudiziario su un quesito proposto in materia scelta dal candidato tra il diritto privato, il diritto penale ed il diritto amministrativo.
Per lo svolgimento di ogni prova scritta saranno assegnate 7 ore dal momento della dettatura del tema.
L’accesso alla prova orale sarà consentito al candidato che avrà conseguito almeno 90 punti agli scritti, soglia che potrà essere raggiunta anche per compensazione.
Anche per quest’anno, i candidati potranno utilizzare i codici annotati con la giurisprudenza visto l’emendamento del Decreto Milleproroghe all’art. 49, comma 1, della L. n. 247/2012 (Nuova disciplina dell’ordinamento della professione forense) che fa slittare l’applicazione delle nuove regole dopo nove anni (e non più sette) dall’entrata in vigore della legge professionale.
Il termine per fare domanda è stato prorogato al 12 febbraio 2021 e la trasmissione della stessa potrà avvenire solamente in via telematica, pena l’irricevibilità.
Fra i criteri di valutazione degli elaborati si ricordano, la correttezza della forma grammaticale, sintattica ed ortografica e la padronanza del lessico italiano e giuridico, nonché il rispetto dei criteri di chiarezza, logicità, completezza, sinteticità e non ridondanza, nonché rigore metodologico delle esposizioni e delle argomentazioni giuridiche.
I candidati dovranno altresì dimostrare la concreta capacità di risolvere problemi giuridici anche attraverso riferimenti essenziali alla dottrina e agli orientamenti giurisprudenziali, la conoscenza dei fondamenti teorici degli istituti giuridici trattati strettamente pertinenti al quesito da risolvere e la capacità di cogliere eventuali profili di interdisciplinarietà.
Con avviso nella Gazzetta Ufficiale n. 21 del 16 marzo 2021 verranno date indicazioni per l’accesso e la permanenza nelle sedi.
Come ogni anno Altalex seguirà le prove con la rubrica “Esame di avvocato”.
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA, DECRETO 20 GENNAIO 2021 >> SCARICA IL TESTO PDF
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