Equo Compenso, Incontro Mascherin-Morrone al ministero della giustizia
Si è tenuto ieri un incontro sull'equo compenso tra il presidente del Consiglio nazionale forense, Andrea Mascherin e il sottosegretario alla Giustizia e coordinatore del tavolo tra tutti gli ordini professionali, Jacopo Morrone
In evidenza

Presente all’incontro anche Pietro Gancitano, consulente giuridico del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede per gli ordini professionali. Nel corso dell’incontro e in previsione di una riconvocazione a breve del tavolo, Mascherin ha rappresentato le principali criticità appurate sulla corretta applicazione della normativa sull’equo compenso e ha sottoposto all’attenzione dei presenti alcune soluzioni, tra le quali l’estensione dell’obbligo alla Pubblica Amministrazione e agli enti di riscossione, il chiarimento che l’equo compenso si applica anche ai singoli contratti e agli accordi in corso al momento dell’entrata in vigore della legge. Tra i diversi suggerimenti anche quello di istituire una Autorità garante del mercato delle professioni che vigili sul rispetto dell’equo compenso da parte dei committenti con poteri sanzionatori e l’espressa previsione della legittimazione delle rappresentanze di categoria a esercitare la class action a tutela dei professionisti. Morrone e Gancitano hanno prestato attenzione a tutte le proposte assicurando che verrà riconvocato il tavolo al più presto per definire un testo di modifica della normativa da perfezionarsi in tempi molto brevi attraverso un veicolo normativo utile.
Altre Notizie della sezione

Giustizia domestica…. E non !
14 Marzo 2025Talvolta c’è un giudice a Berlino… e non sempre ci si arriva….

Incontro Ministero-Cnf su giudici di pace.
13 Marzo 2025L’11 marzo scorso, al Ministero della Giustizia si è tenuto un incontro con il Cnf sull’emergenza negli Uffici del Giudice di Pace.

Addio a Guido Alpa, presidente emerito del Consiglio Nazionale Forense
10 Marzo 2025Lo rende noto il Consiglio nazionale forense sottolineando che la sua scomparsa "lascia un vuoto enorme nella comunità giuridica italiana e internazionale.