Congresso giuridico forense, alla Sapienza l’undicesima edizione dell’evento formativo
Il 27 e 28 giugno prossimi alla “Sapienza” di Roma il ciclo di ben 35 sessioni (che consentono di ottenere fino a 20 crediti) voluto dal Consiglio Nazionale Forense
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L’undicesima edizione del congresso giuridico per l’aggiornamento professionale si terrà a Roma il 27 e il 28 giugno prossimi presso l’Università “Sapienza”. È possibile iscriversi collegandosi al sito www. congressogiuridicoforense. it, dove sono riportate tutte le informazioni sulle sessioni di studio che si svolgeranno in parallelo. Il congresso giuridico per l’aggiornamento professionale è l’appuntamento formativo nazionale per gli avvocati organizzato dal Consiglio nazionale forense in collaborazione con la Scuola superiore dell’avvocatura. Si tratta di un’occasione di formazione e approfondimento sulle molteplici sfaccettature del diritto e le sue applicazioni nella professione. La partecipazione è valida ai fini dell’obbligo della formazione professionale continua, così come prevista dal Codice deontologico forense, dal Regolamento del Consiglio nazionale forense del 16 luglio 2014 n. 6 e successive modifiche e delibera del Consiglio nazionale forense n. 237 del 14 dicembre 2023. Durante le giornate congressuali sarà possibile acquisire fino a 20 crediti formativi. La partecipazione alla sessione di apertura darà diritto a 5 crediti formativi. L’inaugurazione del congresso giuridico si terrà giovedì 27 giugno, alle ore 11, nell’Aula magna del Rettorato. Sono previsti i saluti della rettrice Antonella Polimeni e del preside della facoltà di Giurisprudenza, Oliviero Diliberto. Introdurrà i lavori il presidente del Cnf, Francesco Greco. La relazione di apertura, sul tema “Giudizio e pena”, sarà affidata al professor Natalino Irti. Sono previsti, inoltre, gli interventi di Nicolò Lipari (“Il diritto civile tra giurisdizionalizzazione ed algoritmo”), Giorgio Spangher (“Le nuove frontiere del processo penale”) e Ilaria Pagni (“Gli atti del processo civile: le novità del Dm 110/ 2023 e del decreto correttivo”).
Le undici sessioni del 27 giugno (tra le materie si segnalano diritto civile, diritto penale, processo civile, processo penale, famiglia e minori, diritto commerciale) inizieranno tutte alle 14.30. Le ulteriori 24 sessioni sono previste il 28 giugno in quattro diversi momenti della giornata con inizio alle ore 9 e conclusione alle 19.
Il congresso giuridico per l’aggiornamento professionale è un appuntamento che si ripete sulla scia del successo conseguito nell’ultima edizione e in quelle precedenti, come evidenzia il presidente del Cnf Francesco Greco: «Quest’anno, dopo il felice esito del congresso del 2023, le sessioni di studio e di lavoro saranno in un luogo molto prestigioso, l’Università La Sapienza. La scelta non è stata casuale, considerato che l’impegno dell’avvocatura è proteso verso l’aggiornamento permanente. Vogliamo dare agli avvocati un’occasione per scegliere i migliori ambiti per la loro formazione».
Un contributo rilevante per l’organizzazione dell’undicesima edizione è stato fornito dal professor Guido Alpa, già presidente del Cnf e insigne civilista nello stesso ateneo della Capitale. «Il professor Alpa – spiega Greco – ha curato la definizione e la scelta dei docenti con la Scuola superiore dell’avvocatura e con la vicepresidente del Cnf Patrizia Corona. Siamo molto grati al professor Alpa che è sempre attento su tutte le questioni riguardanti l’avvocatura, essendo stato a lungo presidente del Consiglio nazionale forense. È bastata una telefonata per ottenere la sua collaborazione.
Nelle giornate del 27 e del 28 giugno ci saranno numerosi eventi monotematici. I colleghi che si iscriveranno potranno scegliere tante sessioni e spostarsi all’interno dell’Università da un’aula all’altra, in modo da poter seguire gli eventi che ritengono di maggior interesse. Le discipline spaziano dal diritto civile al diritto amministrativo, passando per il penale, fino a giungere ai temi di più stretta attualità, come quelli legati all’Intelligenza artificiale. In merito all’IA, il Consiglio nazionale forense sta rivolgendo una grande attenzione a questo tema. La cultura giuridica è il faro che ci guida ogni giorno nella nostra professione anche per affrontare le nuove sfide che si presentano».
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