Mauro Scaccianoce eletto presidente dell’assemblea nazionale dei presidenti degli ordini provinciali degli ingegneri
Il mandato ha la durata di due anni.
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Sabato scorso Mauro Scaccianoce, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Catania, è stato eletto al vertice dell’Assemblea dei Presidenti degli Ordini Ingegneri d’Italia. Il nuovo Presidente guiderà questo importante organismo della categoria degli ingegneri per i prossimi due anni. Nell’occasione è stato eletto anche il comitato di presidenza che, oltre allo stesso Scaccianoce, risulta composto da Eleonora Dalla Corte (Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Belluno), Giovanni Basilisco (Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Trieste), Francesco Gaudini (Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Siena) e Andrea Gnudi (Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Bologna).
“Nella nostra attività di rappresentanza della categoria – ha affermato Angelo Domenico Perrini, Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri – l’Assemblea dei Presidenti svolge un ruolo determinante, essendo un importante momento di confronto tra gli Ordini Provinciali su quelli che sono gli obiettivi strategici e i temi fondamentali per gli ingegneri italiani. A nome del Consiglio Nazionale desidero congratularmi con Mauro Scaccianoce, nella certezza che interpreterà al meglio il proprio ruolo nel biennio 2025-27. Dalla qualità e dai contenuti dell’ampio dibattito che garantirà in seno all’Assemblea arriveranno indicazioni concrete che potranno orientare con efficacia l’attività politico-istituzionale del CNI”.
“Assumere la guida del Comitato dell’Assemblea dei Presidenti è per me un grande onore e una responsabilità che affronterò con determinazione e spirito di servizio – ha dichiarato Mauro Scaccianoce -. L’obiettivo del nostro lavoro sarà quello di definire le linee strategiche per la promozione e l’affermazione della categoria nel contesto della realtà sociale, economica e politica della nazione, a garanzia e tutela della sicurezza dei cittadini. Il Comitato dei Presidenti dev’essere un organismo dinamico, capace di cogliere le istanze provenienti dai territori e trasformarle in proposte corali da trasferire al CNI, che ha la responsabilità delle scelte, in un dialogo costante e costruttivo, mettendo a sistema competenze e idee per rispondere alle sfide del nostro tempo. Ascolterò le proposte e le riflessioni di tutti i presidenti, dando voce all’autorevolezza di ognuno, facendo una sintesi condivisa delle molteplici anime del nostro Paese, valorizzando le specificità di ogni Ordine, che possono solo arricchire una proposta di lavoro strutturata per generare soluzioni innovative e strategie efficaci per il futuro dell’ingegneria italiana. Il Comitato dovrà essere non solo un punto di riferimento, ma anche un motore di crescita e di visione, capace di promuovere il valore della nostra professione e di contribuire al progresso del Paese.
Un ringraziamento va alla Presidente uscente Silvia Di Rosa e a tutti i componenti che hanno contribuito alla crescita di questo organismo. L’impegno di tutto il nuovo Comitato per il biennio 2025-2027 sarà quello di consolidare i progressi raggiunti e partecipare con determinazione nel percorso dell’innovazione e della rappresentanza attiva della categoria”.
Ricordiamo che tra i principali compiti dell’Assemblea c’è quello di definire e declinare i temi che, per la loro rilevanza ed i loro contenuti innovativi, necessitano di una verifica allargata alla base della categoria, dando mandato al Consiglio Nazionale degli Ingegneri della relativa attuazione.
Nota – Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di Mondoprofessionisti
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