Anno: XXVI - Numero 156    
Venerdì 8 Agosto 2025 ore 14:40
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Riforma della Giustizia al Senato, zone montane e decreto infrastrutture alla Camera.

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  • A Palazzo Madama il secondo dei quattro iter previsti dalle riforme costituzionali: dopo l’ok alla Camera del 16 gennaio, il via libera oggi al Senato e il ritorno nei prossimi 6 mesi di nuovo a Montecitorio e Palazzo Madama
  • I principali provvedimenti della settimana alla Camera dei deputati

Questa settimana deputati e deputate hanno dato il via libera a due provvedimenti

Questa settimana i deputati hanno dato il via libera a due provvedimenti. Il primo riguarda le zone montane, mentre il secondo è il decreto infrastrutture, su cui il governo ha posto la fiducia.

Nel decreto infrastrutture ci sono moltissime novità. C’è il rinvio del blocco dei diesel Euro 5, che sarebbe scattato a ottobre e alcune norme che facilitano il ricorso agli appalti per il ponte sullo Stretto di Messina. E poi misure sulle spiagge e i balneari, tanti interventi su strade e ferrovie. C’è anche il censimento degli autovelox che si pone come obiettivo quello di controllare il territorio evitando l’uso da parte dei comuni per far cassa. E’ proprio sul ponte sullo Stretto che si è acceso lo scontro tra maggioranza e opposizioni.

Il provvedimento sulle zone montane mira a contrastare lo spopolamento e promuovere lo sviluppo dei territori d’alta quota. Il disegno di legge prevede agevolazioni fiscali e contributive per favorire il ripopolamento delle zone montane, spesso caratterizzate da difficoltà logistiche e demografiche.

Sul fronte dei servizi, sono previste misure specifiche per il personale sanitario, scolastico e giudiziario nelle aree montane, oltre a investimenti per la digitalizzazione e la banda ultralarga. Le opposizioni hanno votato contro, convinte che la maggioranza non abbia stanziato abbastanza risorse.

        Momento colorato mercoledì durante il question time. Il segretario di Più Europa Riccardo Magi ha interrogato il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida sulla crisi del settore della cannabis legale, colpito dal decreto sicurezza. Appuntato sulla giacca Magi aveva un fiore di marijuana.

 

 

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