Anno: XXV - Numero 70    
Martedì 23 Aprile 2024 ore 13:20
Resta aggiornato:

Home » 21 pecore nere, una decisione su reclamo avverso una ordinanza del tribunale di Roma su ricorso ex art. 700, 9 consiglieri per l’ennesimo volta a un bivio

21 pecore nere, una decisione su reclamo avverso una ordinanza del tribunale di Roma su ricorso ex art. 700, 9 consiglieri per l'ennesimo volta a un bivio

L’ ordinanza del Tribunale di Roma conferma ancora una volta quanto si va dicendo da un anno

21 pecore nere, una decisione su reclamo avverso una ordinanza del tribunale di Roma su ricorso ex art. 700, 9 consiglieri per l'ennesimo volta a un bivio

Ci sono 21 pecore nere, brutte sporche e cattive da un lato, e dall’altro c’è un manipolo sempre più sparuto di Colleghi che sta tenendo prigioniera l’avvocatura, creando una situazione paradossale: le 21 pecore nere, infatti sostengono la ineleggibilità di alcuni Consiglieri del Cnf, e hanno introdotto azioni legali per l’accertamento di quanto da loro sostenuto. È un anno che si susseguono decisioni che hanno un solo verso, un solo orientamento ben preciso. La norma sul doppio mandato introdotta dalla legge 247/2012, voluta guarda un po’ da chi oggi si arrocca a Fort Alamo sostenendone la illegittimità o la ilegittimità della sua interpretazione, è chiaramente applicabile a questo gruppo di persone (Dieci piccoli indiani?) Ora, la situazione è questa: Un consigliere del Cnf è stato sospeso dalla carica a seguito della pronuncia del Tribunale di Roma. Quindi il Cnf è al momento non completo. Il ricorrente infatti non entra nel Consiglio in virtù di questa pronuncia, perché ancora occorre affrontare il merito. Il che vuol dire tempi biblici.

Le soluzioni che si prospettano sono quindi due:

– dimissioni di tutti gli ineleggibili, e conseguenti subentri o forse nuove elezioni. Soluzione squisitamente politica, rimessa alle persone ormai chiaramente “ineleggibili”, che potrebbe con un solo gesto definire la situazione, e consentire alla Avvocatura (si spera, perché come è noto il peggio non è mai finito) di riprendere a parlare dei problemi veri;

– proseguo della guerra giudiziaria, con altri ricorsi, e l’Avvocatura ostaggio delle pretese ragioni di chi resiste alla evidenza,. Quali sarebbero le conseguenze (io ritengo devastanti) di decisioni prese con l’apporto di figure che non potevano essere elette?

Il 700 sospende l’elezione e non la dignità, ha detto Romano Zipolini, una delle 21 pecore nere.

Io mi auguro dal profondo del cuore che un sussulto tocchi il cuore di chi non vuole ascoltare le ragioni ormai consolidate, ma solo le proprie, che io – sinceramente – non comprendo.

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

Cassa Forense e la morosità incolpevole

Cassa Forense e la morosità incolpevole

22 Aprile 2024

«Il Consiglio di Amministrazione sulla scorta della ripartizione dei fondi dell’assistenza ha approvato, per l’anno 2024, n. 15 bandi, in continuità con le iniziative degli anni precedenti.

Rai, censura e regime

Rai, censura e regime

22 Aprile 2024

Si infiamma la diatriba sulla informazione di Stato, la Rai, che oggi alcuni ritengono essere di regime, ma che, quando questi alcuni erano loro al governo, non ritenevano le fosse, pur attuando grossomodo gli stessi metodi di gestione.

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.