Anno: XXV - Numero 66    
Giovedì 18 Aprile 2024 ore 13:00
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Promuovere una Giornata europea della legalità nel mondo del lavoro

I Consulenti del Lavoro al Cese (Bruxelles) si fanno portavoce dell’iniziativa, anche attraverso la presentazione di “GenL”, l’edizione 2023 del videogame ideato dalla Categoria

Promuovere una Giornata europea della legalità nel mondo del lavoro

Diffondere una cultura del lavoro etico in Europa. Questo lo spirito con cui oggi è stata presentata, presso la sede del Cese a Bruxelles, l’iniziativa “Promuovere una Giornata europea della legalità nel mondo del lavoro”, organizzata dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, in collaborazione con il Cese, alla presenza di esponenti del mondo del lavoro italiano ed europeo. Un’occasione anche per presentare il nuovo logo e il nuovo sito di “GenL”, l’edizione 2023 del videogame “Generazione Legalità”, ideato dai Consulenti del Lavoro, che offre ai giovani la possibilità di vincere un viaggio a Bruxelles, partecipando a una delle missioni chiave della Categoria: la lotta alla criminalità e la diffusione di buone pratiche in materia di legalità. Con uno sguardo al futuro. Durante la Giornata, infatti, è stata lanciata agli Stati membri UE una sfida: dar vita nel 2024 a un’edizione europea in cui ogni Paese condivida la propria idea di lavoro etico. “I Consulenti del Lavoro sono promotori di legalità e lavoro regolare, valori che sentiamo il dovere civile di diffondere in Italia e in Europa. Il videogioco permette soprattutto ai giovani di entrare in contatto con le scelte di vita fondamentali che si trovano davanti, come quella tra lecito e illecito”, ha commentato Rosario De Luca, Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro. Saluti iniziali affidati a Séamus Boland, Presidente del Gruppo Organizzazioni della Società Civile (CESE): “Gli sviluppi socioeconomici e tecnologici stanno sfidando le definizioni sociali e giuridiche di ciò che costituisce il lavoro. Basti pensare all’intelligenza artificiale, ai lavoratori delle piattaforme e al lavoro ibrido e ricordare il contributo dei volontari durante la pandemia e la guerra in corso in Ucraina. L’ONU ha stimato il valore totale delle cure non pagate e del lavoro domestico tra il 10 e il 39% del PIL globale, superando il settore manifatturiero, il commercio e i trasporti. Sarà interessante vedere l’evoluzione di tali concetti in questo scenario”. Al centro della Giornata europea, la legalità, oggetto di due tavole rotonde: “La Cultura della Legalità. La legislazione nazionale ed Europea” e “La cultura della Legalità. Come gli attori dovrebbero agire sul mercato”. Nella prima, focus sulle azioni intraprese dalla Commissione europea per rispondere alle sfide del mercato del lavoro. A confrontarsi: Joost Korte, Commissione Europea – Direttore Generale per il Lavoro, gli Affari Sociali e l’Inclusione; Bruno Gencarelli, Commissione Europea – D.G. Giustizia e Consumatori; Anna Bonfrisco, Parlamento Europeo; Luca De Matteis, Ufficio del Procuratore Europeo (EPPO). Nella seconda, le riflessioni sul ruolo degli attori istituzionali europei e italiani, nonché della società civile, nel contrasto al lavoro irregolare. A discuterne: Daniela Rondinelli, Parlamento Europeo; Jakub Boratynski, DG Mercato interno, industria, imprenditoria e PMI; Diego Dutto, Direttore Nazionale Legacoopsociali e Membro del CESE (Gruppo Organizzazioni della Società Civile).

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