Navigator: Favoriti i laureati in giurisprudenza e del Sud
Subito 3000 posti Tre mila posti per la prima ondata di assunzione dei navigator in tutta Italia, per quasi 17 mila candidati
In evidenza
La distribuzione territoriale dei navigator implica la scelta della provincia al momento della domanda. Questa scelta quindi può anche essere strategica nel senso che potrebbe convenire concorrere in una provincia con meno concorrenza o più posti disponibili. Ad oggi, ma chiaramente i dati sono ancora in aggiornamento, la regione in cui il posto di navigator è più richiesto sembrerebbe essere la Sicilia con 2.477 candidati. Seguono nell’ordine Campania (2.475), Lazio (con 2.236 candidature), Puglia (2.004) e Calabria (1.497). Abbiamo già visto quali sono le lauree per diventare navigator e il peso del voto di laurea sia in fase di candidatura che per la graduatoria. Sulla base delle prime domande presentate, iniziano ad arrivare anche le relative proiezioni. Tra gli aspiranti navigator si segnalano soprattutto laureati in giurisprudenza.
La laurea in legge è del resto sempre stata considerata una delle più flessibili in merito agli sbocchi professionali e alla partecipazione ai concorsi pubblici. E sono sempre più numerosi i laureati in giurisprudenza che optano per carriere alternative a quella di avvocato. La predominanza di questo titolo rispetto agli altri richiesti risulta anche coerente con le ultime indicazioni in merito al lavoro del navigator, che sarà di tipo tecnico e di supporto dei centri e non focalizzato sulla ricerca del lavoro per il beneficiario del sussidio, come era stato in origine prospettato.
Altre Notizie della sezione
Formazione digitale e AI: innovazione e opportunità
06 Settembre 2024Il prossimo 17 settembre, dalle ore 14:30 alle 15:30, il webinar di Fondoprofessioni.
Nella testa di Meloni. Difendere Sangiuliano per difendere sé stessa.
05 Settembre 2024La strana e indefessa protezione del ministro c’entra solo in parte con lo spirito di tribù.
Infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano.
05 Settembre 2024Il Cdm approva un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per la loro soluzione.