Anno: XXVI - Numero 161    
Venerdì 22 Agosto 2025 ore 14:00
Resta aggiornato:

Home » Il futuro del lavoro al Meeting di Rimini

Il futuro del lavoro al Meeting di Rimini

Le proposte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali tra innovazione digitale, sviluppo delle competenze e valorizzazione della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il futuro del lavoro al Meeting di Rimini

Innovazione, competenze, sicurezza, ascolto, previdenza. Questi i “mattoni nuovi” per affrontare le sfide del futuro con cui si caratterizza la partecipazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali alla 46esima edizione del Meeting di Rimini, (22 al 27 agosto 2025).

Il Ministero sarà presente con uno stand istituzionale, condiviso con Inps, Inail, Inl e Sviluppo Lavoro Italia, che rappresenterà un punto informativo per cittadini, associazioni e imprese. I visitatori potranno approfondire la conoscenza degli strumenti più innovativi messi in campo a sostegno dell’occupazione, delle iniziative in corso relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro, delle novità del sistema previdenziale e per la promozione dell’ascolto di ragazzi e ragazze.

Un’attenzione particolare sarà dedicata alle nuove piattaforme digitali, strumenti per modernizzare e rendere più efficiente l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.

Tra queste, Siisl (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa), la piattaforma progettata per essere il fulcro delle nuove politiche attive del lavoro. L’ufficio digitale per il lavoro, accessibile a tutti i cittadini e alle imprese, è uno strumento strategico per promuovere l’inclusione sociale e lavorativa, facilitando l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, l’accesso alla formazione e l’attivazione di percorsi personalizzati.

Tra le ultime innovazioni presentate dal Ministero c’è poi AppLI, l’assistente virtuale che si avvale dell’Intelligenza Artificiale generativa per guidare i più giovani – in particolare i NEET – nel mondo del lavoro. AppLI, che sarà disponibile a partire dal 15 settembre, offre orientamento, aiuta nella creazione del curriculum, simula colloqui e propone percorsi formativi in linea con le richieste del mercato. Nello stand del Ministero sarà possibile provare la demo del web coach in anteprima.

Strumenti, servizi ma anche progetti per affrontare le transizioni. Per esempio con EDO (Educazione Digitale per l’Occupazione), l’iniziativa di formazione online, gratuita e certificata, per potenziare le competenze digitali di base di persone disoccupate o nella fase di passaggio tra un lavoro e l’altro. Finanziato dal PNRR nell’ambito del programma GOL, il progetto mira a formare un milione di persone, fornendo nozioni essenziali per l’occupabilità.

Per diffondere i temi proposti in modo innovativo, il Ministero si avvarrà della collaborazione di Radioimmaginaria, la radio degli adolescenti. Uno staff di giovani reporter, che avranno come base operativa un Ape Car appositamente allestito nello stand del padiglione C1 della Fiera di Rimini, si muoverà all’interno del Meeting realizzando interviste e contenuti per raccontare le opportunità e gli strumenti messi a disposizione per il futuro lavorativo con il linguaggio delle nuove generazioni.

 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, inoltre, porterà il proprio contributo ai dibattiti previsti nel Meeting con la partecipazione a due convegni:

Domenica 24 agosto, ore 17:00“Per un buon lavoro occorre partecipare”. L’intervento del Sottosegretario, Sen.  Claudio Durigon, esplorerà il tema della partecipazione come motore per un lavoro di qualità. Il dibattito affronterà l’importanza del coinvolgimento attivo dei lavoratori e delle parti sociali nei processi aziendali e l’esigenza di una partecipazione consapevole dei cittadini alle nuove politiche attive.

Martedì 26 agosto, ore 19:00“Il paradosso della dipendenza”. La discussione vedrà la partecipazione del Viceministro al lavoro e alle politiche sociali, On. Maria Teresa Bellucci. L’incontro analizzerà la sfida di costruire sistemi di welfare che, superando la logica meramente assistenziale, promuovano l’autonomia e l’attivazione della persona, affrontando il “paradosso” di come le tutele possano generare dipendenza anziché liberare il potenziale individuale.

 

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.