Equo compenso in aula a marzo
Il termine degli emendamenti il 22 febbraio al Senato

Il termine per la presentazione degli emendamenti al disegno di legge sull’equo compenso per le prestazioni dei liberi professionisti è stato fissato per mercoledì 22 febbraio, alle ore 20, nella commissione Giustizia del Senato.
Per il provvedimento, frutto dell’unificazione di iniziative di FdI e della Lega (approvato senza modifiche dall’Aula della Camera, il 25 gennaio scorso) si profila un iter assai veloce, anche in seconda lettura: a riferirlo è la relatrice del testo, la senatrice leghista Erika Stefani, che evidenzia “la volontà della maggioranza di centrodestra di cristallizzare il principio” della giusta remunerazione per i servizi libero-professionali, “senza effettuare, al momento, ulteriori correzioni”.
E, incalza, “già la prossima settimana, in Commissione, potremmo votare gli emendamenti presentati, insieme agli ordini del giorno” e, compatibilmente con il calendario dei lavori di palazzo Madama, “portare il disegno di legge in Assemblea, affinché possa essere approvato, verosimilmente nella prima metà del mese di marzo”, conclude Stefani.
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