50° anniversario della filiale di Vernasca della Banca di Piacenza
Sottolineata dal presidente Nenna la volontà di rimanere vicini ai territori di appartenenza
In evidenza
«Le altre banche chiudono sportelli, noi invece continueremo ad aprirne»
La Banca di Piacenza ha festeggiato il 50° anniversario dell’apertura – avvenuta il 12 aprile del 1973 – della Filiale di Vernasca. Erano presenti il presidente Giuseppe Nenna, il direttore generale Angelo Antoniazzi, il vicedirettore generale Pietro Boselli ed Elisabetta Molinari della Direzione Rete. Gli ospiti sono stati accolti dal direttore della Filiale Andrea Molinari, da dipendenti, soci e clienti, dai componenti del Comitato di credito Luciano Dall’Aglio, Giovanni, Ferrari, Giovanni Granelli e Samatha Lusignani e dagli ex titolari Gianni Morisi e Filippo Varani. Presenti il sindaco Giuseppe Sidoli e il diacono don Roberto Rossetti, che ha invitato a un momento di preghiera a cui è seguita la benedizione.
«Questa banca – ha affermato il primo cittadino – è un punto di riferimento per lo sviluppo del nostro paese e per la vita delle famiglie che qui abitano. Avere servizi bancari in un centro collinare-montano come questo, non è così scontato. Qui a Vernasca avete sempre operato in modo esemplare e nel rapporto con i clienti non avete mai guardato solo ai numeri. Gestite il servizio tesoreria del Comune fin dal giorno del vostro insediamento e lo avete fatto sempre bene. Ho conosciuto tutti i titolari che si sono succeduti in questo mezzo secolo e ho sempre trovato professionalità e cortesia». Il sindaco ha quindi ricordato il presidente Corrado Sforza Fogliani, «che non ha mai voluto mancare alle nostre iniziative culturali nel borgo di Vigoleno, un segno di attenzione che non dimenticheremo mai».
«Il presidente Sforza ci manca molto – ha sottolineato il presidente del Consiglio di amministrazione dott. Nenna – ma avendo lavorato al suo fianco per tanti anni, siamo più che mai convinti a proseguire nel solco da lui tracciato per mantenere la Banca solida e indipendente. L’Assemblea dei soci ha appena approvato il miglior bilancio di sempre. Assemblea dove abbiamo ribadito la volontà di rimanere legati ai territori di appartenenza ed essere qui oggi è un segnale che il nostro Istituto vuole essere vicino alla propria clientela, mantenendo aperti gli sportelli dove le altre li chiudono. Abbiamo aperto a Voghera, dove stiamo andando molto bene; a breve inaugureremo a Modena ed entro l’anno a Reggio Emilia e c’è in programma anche l’apertura di una filiale a Pavia. Ma il territorio di riferimento rimane naturalmente Piacenza, dove siamo l’unica banca locale rimasta».
Il direttore generale Antoniazzi ha quindi fatto un breve cenno ai risultati del primo trimestre di quest’anno: «Molto positivi sia dal lato economico, sia dal punto di vista della crescita dimensionale. L’ottimo andamento, sopra le aspettative, si è manifestato sia per il numero di clienti, sia per i volumi intermediati e per la raccolta».
Altre Notizie della sezione
I banchi a rotelle della Azzolina? Pagati 150 euro l’uno, svenduti a un euro
19 Aprile 2024Quasi 100 milioni di euro per il loro acquisto e a distanza di due anni sono già diventati rifiuti.
La Piacenza farnesiana del XVI secolo messa a disposizione del grande pubblico
18 Aprile 2024Lunedì 22 aprile al PalabancaEventi la presentazione del progetto multimediale che ha digitalizzato la mappa di Paolo Bolzoni (1571) curato da Valeria Poli e Marco Stucchi.
Ssn in crisi, 4,5 milioni di italiani hanno rinunciato a visite nel 2023.
18 Aprile 2024Secondo l'undicesima edizione del Rapporto sul Benessere equo e sostenibile) di Istat il 7,6% della popolazione ha rinunciato a visite mediche o accertamenti diagnostici.