Anno: XXV - Numero 81    
Venerdì 10 Maggio 2024 ore 13:00
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Truffa delle monetine a Roma: «Attenzione, le sono caduti i soldi».

Poi le rubano il portafoglio, l'ultimo colpo in Prati

Truffa delle monetine a Roma: «Attenzione, le sono caduti i soldi».

Si appostano nelle vicinanze di un supermercato o nei parcheggi dei grandi esercizi commerciali e con estrema astuzia mettono in atto un piano, oramai collaudato, con l’obiettivo di sottrarre portafogli, denaro e altri averi a ignare vittime. La truffa delle monetine è uno dei tanti inganni che corrono lungo le strade della Capitale. Con numerose varianti: dal classico “urto” ( simulato) allo specchietto retrovisore fino al finto nipote rimasto vittima di un ( falso) incidente stradale. L’ultimo colpo è stato messo a segno, qualche settimana fa, nei pressi di un market, nel centralissimo quartiere Prati. Un uomo e il suo presunto complice pronti a colpire il bersaglio individuato: un’anziana uscita da poco da un negozio.

Lei, Antonella ( preferisce mantenere l’anonimato, ndr), esce dal supermercato e si dirige verso la macchina.

Sono da poco trascorse le 11.30, la donna mette le buste della spesa e il borsellino ( contenente del denaro) sul sedile posteriore dell’auto. Ed ecco che entra in scena il primo malvivente: «Signora, faccia attenzione, ha perso le monete», avrebbe detto uno dei due truffatori. «A terra – racconta a “Il Messaggero” la 73enne – c’erano effettivamente una moneta da due e un’altra da un euro. Avevo pagato, sì, in contanti, ma il resto era pochi centesimi». E proprio in quel momento, un complice, approfittando della distrazione della donna, apre la portiera, prende il portafogli e si dilegua. «Sono salita in macchina e ho percorso via Candia, viale Giulio Cesare e viale delle Milizie – prosegue il racconto – ma solo in un secondo momento mi sono resa conto che il borsellino non c’era più. Sono ritornata vicino al supermercato per cercarlo, ma non ho trovato nulla». Un testimone dirà alla donna di aver visto due ragazzi scappare a bordo di un motorino subito dopo il furto. Nel portamonete, oltre a una piccola calamita, diverse banconote. «C’erano 180 euro e una buona parte di quei soldi servivano a pagare la bolletta della luce».

Un modus operandi ben architettato: i malviventi, nascosti nei parcheggi dei grandi centri commericali o piccoli supermarket in città, attendono, quindi, l’arrivo della donna o dell’ anziano e fanno cadere una moneta per terra facendo credere loro di aver perso qualcosa. Poi approfittano della momentanea distrazione della vittima e si introducono all’interno della macchina facendo razzia di zaini, borse e tanto altro. «Su quel piccolo tratto di strada – ricorda Antonella – in quel momento non passava nessuno.  Quindi avranno pensato bene come muoversi». La donna non ha però voluto sporgere denuncia. «È doloroso sapere che ci sono giovani che vogliono approfittarsi di tante persone anziane. Voglio dimenticare l’episodio e la prossima volta cercherò di essere più attenta».

 

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