Troppe bocciature, genitori in rivolta.
E a scuola arrivano i carabinieri

Sette alunni non ammessi all’esame di terza media. E i genitori, davanti agli impietosi quadri, danno in escandescenze costringendo la preside a chiamare i carabinieri. È accaduto giovedì in un piccolo comune del Sud Salento, Supersano, poco più di 4.000 anime il cui nome, la storia racconta, deriverebbe proprio dal latino “super sanum” (più che sano) e indicherebbe la salubrità del clima e dell’aria dei terreni un tempo incontaminati sui quali si estendeva il vastissimo Bosco Belvedere. Non è bastata la purezza dell’aria della zona, però, a evitare che pochi giorni fa alcune famiglie di ragazzi di 12, 13 anni – giunti alla fine del percorso delle Medie – inveissero contro la dirigente scolastica della scuola di via Minniti, “rea” di non aver ammesso i loro figli all’esame di terza media. Tale e tanta è montata la rabbia, che la donna ha ritenuto opportuno chiamare i carabinieri. Sul posto, quindi, è arrivata una pattuglia dalla vicina stazione di Ruffano. La rissa, alla fine, non c’è stata, ma la presenza dei militari ha contribuito a riportare la calma nel plesso scolastico, trasformatosi per qualche ora in un’arena. «Sa – ha riflettuto poi proprio uno dei carabinieri più anziani – anche io sono padre e mi domando se questi genitori non abbiano avuto avvisaglie dello scarso rendimento della loro prole, per ritenere di potersi lasciare andare a questo tipo di reazioni. Si può protestare, commentare e confrontarsi, ma sempre nel segno della civiltà e del rispetto».
Altre Notizie della sezione

Papa Francesco e il benefattore misterioso per la sepoltura: spunta ipotesi Berlusconi
24 Aprile 2025Secondo 'Affaritaliani.it' la rosa degli 'indiziati' si sarebbe ridotta a due persone e si parla con insistenza di un lascito testamentario voluto dal Cav

Indagini su frasi di un dirigente del Ministero Giustizia, contro il Papa.
23 Aprile 2025Francesco un antipapa' avrebbe scritto sui social.

Papa Francesco e la riforma della Curia romana: una partita ancora da giocare
22 Aprile 2025Una rivoluzione in nome del Concilio vaticano II.