Milano. Pranzo di Natale per i senzatetto tra le vetrine scintillanti della Galleria
Ma arriva la multa per occupazione abusiva
In evidenza

Un pranzo di Natale in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, il salotto buono della città. Ospiti, alcuni senzatetto e i volontari che si occupano di loro. Niente di autorizzato, ma un modo per non far dimenticare a chi passa per comprare gli ultimi regali che anche a Natale c’è chi non ha nulla. È finita con una multa, ma anche con un caffè offerto agli ospiti della tavolata dal ristorante Cracco, visto che il pranzo si svolgeva davanti alle loro vetrine.
“La strada è dei senzatetto e per questo motivo abbiamo organizzato un pranzo in strada con loro e con chi li aiuta. Oggi ci troviamo nelle vie dello shopping ma la verità è che non servono oggetti costosi per essere felici. Basta poco: un tavolo, un bicchiere di vino e qualche amico… c’è anche l’albero (un po’ particolare). Questa è la nostra idea di felicità. A pochi metri dai negozi di lusso ci sono tante persone che dormono per strada e che non hanno nulla: chiunque li può aiutare. ProTetto come tante altre associazioni lo fa tutti i giorni dell’anno”, spiega il fondatore della pagina Milanobelladadio Giovanni Santarelli.
I vigili sono arrivati quasi a fine pranzo, chiedendo i documenti: alla fine è stata multata una persona, il responsabile dell’associazione ProTetto, per occupazione abusiva: 231 euro e l’invito ai partecipanti ad alzarsi e a portare via tavolo da picnic, sedie e panchina pieghevoli, borse frigo e bottiglie.
Altre Notizie della sezione

“Palestina libera” sulle note di una canzone ebraica
02 Maggio 2025Al concerto del Primo Maggio scoppia il caso Patagarri

Fuga dal convento: cinque suore abbandonano la clausura.
30 Aprile 2025Una situazione insostenibile ha costretto le suore a lasciare il convento in segreto.

Il Cardinale che ha svuotato gli alcolici del minibar
29 Aprile 2025L'incredibile retroscena del Corriere della Sera: "Aveva invitato i colleghi a chiacchierare. Quando se li è trovati sul conto ci è rimasto male".