Anno: XXV - Numero 73    
Lunedì 29 Aprile 2024 ore 13:00
Resta aggiornato:

Home » Lunedì la scuola al via nel caos

Lunedì la scuola al via nel caos

Tra banchi segati a metà per rispettare il distanziamento, mascherine portate da casa, termoscanner non consegnati, alla fine la campanella che segna l'inizio dell'anno scolastico sta per suonare

Lunedì la scuola al via nel caos

Ma alla viglia dall’avvio delle lezioni, nel mondo della scuola romana vige l’anarchia. Come si è organizzata la vostra scuola per far fronte alle nuove regole dettate dall’epidemia di Coronavirus? Doppi turni? Didattica a distanza alternata? E i banchi monouso sono già arrivati? Per capire meglio come presidi, alunni, insegnanti e genitori, si stanno organizzando per affrontare un anno complicatissimo e pieno di incognite, vi chiediamo di raccontarci come si è attrezzato l’istituto che frequentate, quello dei vostri figli e nipoti o quello in cui lavorate.

Sarà un viaggio attraverso una scuola che resiste e magari si ingegna come nel caso  dell’Ic Elisa Scala in via Nocera Torinese dove il banco monoposto è “fai da te”, ovvero preside e insegnanti hanno fatto segare a metà quelli vecchi. Oppure come hanno fatto alcuni istituti dell’area metropolitana che per aumentare gli spazi e quindi rispettare il distanziamento tra i ragazzi hanno allestito delle tensostrutture. Perchè si sa. questo è un Paese che nelle difficoltà, è capace di dare il meglio.

Ma importanti saranno anche i vostri racconti sulle tante cose che non funzioneranno. Vorremmo capire quali sono i vostri dubbi e le vostre paure per questa apertura, dove decisioni e disposizioni sono state lasciate in mano ai dirigenti scolastici. Che si sono lambiccati il cervello nel cercare di dare una quadra a un puzzle dove ancora mancano, purtroppo, dei tasselli. Costretti a fare i conti con i ritardi negli arredi e in alcuni casi con i lavori di ristrutturazione andate troppo per le lunghe. Problemi che si sommano ai tanti problemi che da sempre la scuola deve affrontare. Sarà un periodo complicato, questo è certo. Che rimarrà stampato nella momoria di tutti. L’anno del compito in classe con la mascherina in faccia, della ricreazione seduti al posto, della voglia pazza di ritornare al più presto ad abbracciare i compagni di classe.

© Fornito da La Repubblica

 

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

L’Europa conta poco? Colpa di Napolitano.

L’Europa conta poco? Colpa di Napolitano.

30 Aprile 2024

L’espediente di presentare alle elezioni europee i nomi dei leader che, anche se eletti, non andranno a Strasburgo, diciamoci la verità, è tipicamente italiano.

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.