La crescita dell’Eurozona supera le aspettative
L’economia è cresciuta dello 0,4 per cento nel terzo trimestre del 2024, superando le aspettative.
In evidenza
La crescita è stata principalmente trainata dall’aumento dei consumi, in parte di riflesso a fattori una tantum che hanno stimolato il turismo nel corso dell’estate, e dall’accumulo di scorte da parte delle imprese. Dai dati più recenti emerge tuttavia una perdita di slancio. Le indagini segnalano una perdurante contrazione nel settore manifatturiero e un rallentamento della crescita nel comparto dei servizi. E’ quanto emerge dal Bollettino Economico della Banca Centrale Europea.
“Le imprese stanno contenendo la spesa per investimenti a fronte della debole domanda e dell’elevata incertezza delle prospettive. Anche le esportazioni sono deboli e alcuni settori europei trovano difficoltoso rimanere competitivi – spiega la Bce -. Prosegue la buona tenuta del mercato del lavoro. L’occupazione è salita dello 0,2 per cento nel terzo trimestre del 2024, anche in questo caso superando le attese. Il tasso di disoccupazione si è mantenuto al minimo storico del 6,3 per cento a ottobre. Al tempo stesso, la domanda di lavoro continua a indebolirsi. Il tasso di posti vacanti è sceso al 2,5 per cento nel terzo trimestre, livello di 0,8 punti percentuali al di sotto del massimo, e inoltre le indagini segnalano una diminuzione dei posti di lavoro creati nel quarto trimestre”.
“La graduale ripresa dell’economia dell’area dell’euro dovrebbe proseguire nei prossimi anni, a fronte di notevoli incertezze sul piano geopolitico ed economico. In particolare, l’aumento dei salari reali e dell’occupazione, in presenza di andamenti robusti nei mercati del lavoro, dovrebbe sostenere una ripresa in cui i consumi si confermerebbero tra le determinanti principali. La domanda interna sarebbe altresì sorretta dall’allentarsi delle condizioni di finanziamento, in linea con le aspettative di mercato circa il profilo futuro dei tassi di interesse”, si legge ancora nel Bollettino Economico.
Italpress
Altre Notizie della sezione
Stragi di mafia del 1992, il “campo largo” del complottismo
12 Dicembre 2025Schemi mentali e pregiudizi politici cancellano documenti e testimonianze: resta solo una ricerca di cospirazioni (pista nera) che volta ancora le spalle a Falcone e Borsellino.
Multe, medici, incentivi lavoro: decreto milleproroghe atteso oggi in Cdm
11 Dicembre 2025In tutto 16 gli articoli di una bozza del decreto Omnibus che, come ogni anno, posticipa una miscellanea di norme in scadenza.
La procura di Palermo scaricò Falcone e Borsellino
10 Dicembre 2025Drammatica audizione in Antimafia del procuratore di Caltanissetta, Salvatore De Luca: la pista nera vale “zero spaccato”, c’entrano invece l’insabbiamento dell’inchiesta mafia-appalti e l’isolamento a opera dei colleghi. Durissime accuse a Giammanco, Pignatone, Natoli e altri
