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Il Milleproroghe non congela il primo anno di Isa

Il Milleproroghe approvato ieri dalla Camera dei Deputati non sterilizza gli effetti del primo anno di applicazione degli Indici Sintetici di Affidabilità (Isa).

Il Milleproroghe non congela il primo anno di Isa

Anche questa proposta, come quella per il rinvio dei pagamenti tracciabili, non è entrata nel decreto. Altre le novità: dalla tracciabilità dei farmaci veterinari ai monopattini elettrici, ammessi a circolare ma con divieto di trainare di animali. Non ci sarà nessuna moratoria sul primo anno d’imposta di degli ISA, il 2018. Non è entrato nel Milleproroghe l’emendamento del Governo che- su richiesta di professionisti e imprese – avrebbe sterilizzato gli effetti degli indici nelle strategie di controllo dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia Finanza. La stessa sorte è stata riservata ad un’atra ipotesi del MEF, quella di  rinviare di alcuni mesi i pagamenti tracciabili che danno diritto alla detrazione fiscale. Nel decreto sono invece entrate altre misure come quelle sui farmaci veterinari sul finanziamento per il ricovero di randagi. sulle specializzazioni e sul trattamento economico accessorio della dirigenza SSN.

Specializzazioni–  Fra le disposizioni in materia di medici specializzandi e dirigenti medici del Servizio sanitario nazionale, il Milleproroghe modifica la Legge di Bilancio 2019, dove al comma 547, le parole: «I medici e i medici veterinari iscritti all’ultimo anno del corso di formazione specialistica nonché, qualora questo abbia durata quinquennale, al penultimo anno del relativo corso» sono sostituite dalle seguenti: «A partire dal terzo anno del corso di formazione specialistica, i medici e i medici veterinari regolarmente iscritti».

Dirigenza SSN- Fra le disposizioni di competenza del Ministero della salute, vengono incrementate le risorse per il trattamento economico accessorio della dirigenza medica, sanitaria e veterinaria per un importo di 14 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2020 al 2025 e per 18 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026.

Sperimentazione animale- Confermata, la moratoria sulla sperimentazione animale, anche se per una durata annuale (fino al 2021 e non al 2022 come inizialmente previsto), un periodo valutato come “insufficiente” dai ricercatori. Si tratta del rinvio delle norme che non autorizzano le procedure (“qualsiasi uso, invasivo o non invasivo, di un animale ai fini sperimentali o ad altri fini scientifici dal risultato noto o ignoto, o ai fini educativi, che possa causare all’animale un livello di dolore, sofferenza, distress danno prolungato equivalente o superiore a quello provocato dall’inserimento di un ago secondo le buone prassi veterinarie) per le ricerche sugli xenotrapianti (trapianto di uno o piu’ organi effettuato tra animali di specie diverse) e sulle sostanze d’abuso. Approvato anche il rinvio, per un anno, del divieto di riutilizzare un animale, già usato in una o più procedure, quando la procedura successiva è classificata come «lieve» o «non risveglio».

Metodi alternativi– Sempre in materia di sperimentazione animale, il Milleproroghe prevede che, entro il 30 giugno 2020, il Ministro della salute relazioni alle Camere  “sullo stato delle procedure di sperimentazione autorizzate per le ricerche sulle sostanze d’abuso, anche al fine di evidenziare le tipologie di sostanze che possono essere oggetto di programmi di ricerca alternativi e sostitutivi della sperimentazione animale». Inoltre per incentivare lo sviluppo di metodi alternativi  vengono destinate risorse agli istituti zooprofilattici sperimentali, agli enti pubblici di ricerca e alle università, individuati con decreto del Ministro della Salute.

Monopattini elettrici- Disciplinati infine i monopattini elettrici, per i quali si vieta espressamente il traino di animali. I conducenti rischiano una sanzione da 50 a 200 euro.

Il decreto Milleproroghe dovrà essere approvato in via definitiva dal Senato entro il 29 febbraio.

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