Bonus 200 euro Partite IVA integrato al bonus 150 euro: domande dopo il 26 settembre
Bonus 200 euro e Bonus 150 euro assieme per liberi professionisti con il contributo sociale erogato dalle casse: domanda unica e doppio binario reddituale.
Per il Bonus 200 euro ai liberi professionisti e alle Partite IVA, non essendo stato ancora pubblicato il decreto interministeriale che ne dispone l’operatività, slitta ancora la data per la presentazione delle domande da parte degli aventi diritto, a non prima del 26 settembre.
Le Casse di previdenza private sono comunque pronte ad rilasciare la procedura di richiesta inserendovi a questo punto anche la novità pegislativa prevista dal Decreto Aiuti ter, in base al quale la platea dei beneficiari si divide in due categorie, in base al reddito annuo 2021.
In pratica, si tratterà di una domanda unica:
- per il Bonus 200 euro Aiuti euro per i liberi professionisti con redditi fino a 35mila euo
- e per l’integrazione con il nuovo Bonus 150 euro Aiuti ter per i liberi professionisti con redditi fino a 20mila euro.
- Si tratta dunque, nel secondo caso, di una indennità aggiuntiva di 150 euro per i liberi professionisti con redditi inferiori ai 20.000 euro percepiti nel 2021, da sommarsi a quella da 200 euro, applicandosi a questo punto un doppio tetto reddituale per gli aspiranti beneficiari del contributo sociale una tantum.
- In attesa che venga pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo della misura di cui all’articolo 33 del DL 17/2022 n. 50 (Dl Aiuti), le domande per il Bonus 200 euro o per quello da 350 euro (Bonus 200 euro + Bonus 150 euro) non potranno essere presentate alle rispettive casse di appartenenza.
- Non è escluso che si slitti almeno a ottobre, uniformando così l’erogazione a quella delle altre categorie di aventi diritto al bonus originario, nonché a quella per gli altri aventi diritto alla seconda una tantum, che in realtà è addirittura prevista assieme alle competenze di novembre.
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