Anno: XXV - Numero 180    
Giovedì 3 Ottobre 2024 ore 13:00
Resta aggiornato:

Home » Assicurazione casa obbligatoria.

Assicurazione casa obbligatoria.

Come esimersi dalle responsabilità.

Assicurazione casa obbligatoria.

Fa un certo effetto sentire il ministro della Protezione civile dire che non ci sono soldi per i danni da calamità più o meno naturali, e che sarebbe opportuno che ognuno si faccia un’assicurazione sulla casa, magari dopo averla resa obbligatoria.

Fa effetto perché a fronte dei 24 miliardi stanziati non ci possono venire in mente – a titolo di esempio e questo fra altri – gli 800 milioni devoluti per la costruzione di lager in Albania che tengano fuori dall’Italia qualche centinaio di migranti.

Ma fa effetto soprattutto perché, se si decidesse di procedere in questo modo, delegando la protezione civile ad ognuno degli interessati, prima di tutto bisognerebbe abolire il ministero oggi guidato da Sebastiano Musumeci. E, a cascata, bisognerebbe rivedere una serie di funzioni e spese che oggi sono a carico del servizio pubblico.

Tipo:

– pulizie delle strade, magari solo quelle che abbiano un traffico secondario e non siano immagine dei centri urbani;

– sicurezza pubblica, molto oltre quanto già oggi viene espletato da varie polizie private (modello Usa a disposizione), trasformando i diversi gruppi di civili che oggi fanno finta di essere poliziotti in zone urbane particolarmente turbate, in veri e propri corpi militari;

– carceri private… sempre disponibile il modello Usa. Qualcosa ha già aleggiato anche il nostro ministro Nordio;

– eserciti privati…. modello Usa imperversa (chi vuole approfondire sono rintracciabili online diverse storie di scandali), ma da non sottovalutare il modello russo Wagner, oggi riciclato come African corps. Senza scartare l’ipotesi che, realizzata l’autonomia differenziata, ogni regione abbia il proprio esercito;

– etc etc

Forse è questa la strada del governo per la riduzione delle tasse?… e delle responsabilità, come nel caso dei danni da alluvioni in corso?

Articolo di Vincenzo Donvito Maxia

 

 

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

Prediche inutili … non ci sono scolari

Prediche inutili … non ci sono scolari

02 Ottobre 2024

Nel 1955, Luigi Einaudi avvertiva che non è solo inefficiente, ma anche illegittimo, imporre leggi e spendere risorse dei contribuenti senza aver prima “valutato”.

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.