Al via “Modello 730: istruzioni per l’uso”
In web tv dei Consulenti e sui social la prima puntata della nuova rubrica che guida professionisti e contribuenti nella stagione dichiarativa 2021
In evidenza
 
 La stagione dichiarativa 2021 è appena iniziata e sono tante le incertezze nei contribuenti e negli operatori, a partire dal calendario fiscale, in continuo aggiornamento anche a causa dell’emergenza in corso. Per supportare professionisti e cittadini, la web tv dei Consulenti del Lavoro presenta oggi la nuova rubrica “Modello 730: istruzioni per l’uso” a cura di Massimo Braghin e Dario Fiori, esperti di Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, con la partecipazione in questa prima puntata di Massimo Flaccomio, referente regionale Caf Cdl. Tantissimi i temi che verranno affrontati nel corso delle 15 puntate in programma: dalle novità del modello ai destinatari; dalle differenze fra precompilata e 730 ordinario ai singoli quadri della dichiarazione: terreni e fabbricati, redditi da lavoro e da pensione e assimilati, oneri e spese. E, ancora, le regole per il superbonus 110%, i rimborsi 730/4, le trattenute, le rettifiche, la conservazione, il visto di conformità ed i controlli che può effettuare l’Agenzia delle Entrate. Nella prima puntata focus su finalità e convenienza del 730 rispetto al modello Redditi PF sia per i contribuenti che per i professionisti.
Altre Notizie della sezione
 
 Separazione delle carriere e doppio Csm
31 Ottobre 2025Il testo, che ridisegna l'assetto della magistratura italiana, prevede anche la nascita di un'Alta Corte disciplinare.
 
 Sono molti i motivi per cui non si scende in piazza per Kiev. E tutti sbagliati
30 Ottobre 2025Replica di Coletti a Ferrario: l’antioccidentalismo, spiegato nel dettaglio, che non fa solidarizzare con gli ucraini. Come prima per il Ruanda o la Bosnia. Elementi di guerra mediatica e di strabismo morale.
 
 Tagli alla Giustizia, l’allarme degli avvocati romani: “Così si ferma il Paese”
27 Ottobre 2025Il presidente dell’Ordine di Roma, Graziani, denuncia i 40 milioni in meno previsti nel 2026: “Servono investimenti, non riduzioni, per ridare fiducia e velocità ai tribunali”.

 
 