Anno: XXVI - Numero 162    
Lunedì 25 Agosto 2025 ore 13:50
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Responsabilità penale dei medici: il punto sul rinvio del ddl

Tensioni nella categoria sul rinvio del disegno di legge per medici e operatori sanitari.

Responsabilità penale dei medici: il punto sul rinvio del ddl

Secondo fonti di Palazzo Chigi, il rinvio è stato determinato da divergenze interpretative emerse tra i ministri, in particolare sull’estensione dell’ambito applicativo dello scudo penale: se limitarlo agli interventi ad “elevata difficoltà” oppure estenderlo a tutta l’attività sanitaria. Il disegno di legge, presentato congiuntamente dal ministero della Salute e dal ministero della Giustizia, prevede una revisione della disciplina delle professioni sanitarie, con interventi su formazione, carriera e responsabilità professionale.

L’articolo 7 del provvedimento introduce una causa di non punibilità per i professionisti sanitari nei casi di morte o lesioni personali, in assenza di colpa grave. I criteri oggettivi previsti includono l’aderenza a linee guida o buone pratiche clinico-assistenziali, la complessità del caso, le condizioni di urgenza e le risorse disponibili. La norma mira a stabilizzare una misura già applicata durante l’emergenza pandemica e poi prorogata, concepita per tutelare i professionisti da contenziosi giudicati sproporzionati.

Il testo interviene anche su altri aspetti rilevanti per il Servizio sanitario nazionale (SSN). Tra le principali novità: la trasformazione della formazione in medicina generale in una scuola di specializzazione, l’istituzione di percorsi specialistici per chimici, biologi e odontoiatri, e un sistema di certificazione delle competenze sanitarie. È prevista inoltre la definizione di una governance per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale in ambito clinico.

Tra gli obiettivi generali dichiarati vi sono il rafforzamento dell’attrattività del SSN, la valorizzazione delle competenze professionali e la riduzione delle liste d’attesa, anche attraverso meccanismi premiali legati alla performance. I decreti attuativi dovranno essere adottati entro il 31 dicembre 2026, con possibilità di interventi correttivi nei diciotto mesi successivi. Il provvedimento è stato impostato in modo da non comportare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

Responsabilità penale dei medici

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