Commercialisti, 'eccesso prudenza su aziende non è reato penale'
De Nuccio precisa, 'le valutazioni o sono fatte bene, o male'.

La prudenza valutativa “è un principio fondamentale che governa la contabilità aziendale e la formazione dei bilanci al fine di consentire a soci, terzi creditori e mercati finanziari di essere considerati accurati, affidabili e degni di fiducia” e in tal modo “i bilanci rappresentano in modo veritiero profitti e perdite e più in generale la situazione finanziaria e la performance aziendale, evitando di sovrastimare componenti positivi e sottostimare componenti negativi”.
Ansa
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