Buone pratiche per la sicurezza nei cantieri edili.
Domani 11 giugno a Bologna la premiazione dei vincitori della seconda edizione del concorso.

Promossa da Inail e Regioni in sinergia con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, l’iniziativa punta a valorizzare le proposte migliori per originalità, replicabilità, efficacia prevenzionale, facilità di applicazione e fattibilità tecnico-economica
In occasione di Ambiente Lavoro, prima manifestazione fieristica italiana dedicata alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, mercoledì 11 giugno a Bologna Fiere saranno premiate le proposte vincitrici della seconda edizione del concorso nazionale “Archivio delle buone pratiche per la salute e sicurezza sul lavoro nei cantieri temporanei o mobili”, promossa da Inail e Conferenza delle Regioni e Province autonome in sinergia con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri.
L’iniziativa, realizzata in attuazione del Piano nazionale della prevenzione 2020-2025 sulla scia degli ottimi risultati conseguiti con la prima edizione, rientra nell’ambito della collaborazione interistituzionale tra il Gruppo tecnico interregionale salute e sicurezza sul lavoro, l’Inail e il Ministero della Salute, ai sensi dell’accordo quadro vigente, e del protocollo d’intesa sottoscritto tra l’Istituto e il CNI. L’obiettivo è valorizzare buone pratiche e procedure tecnico-organizzative realisticamente attuabili, partendo dalla consapevolezza del loro ruolo sempre più strategico per la promozione della salute e della sicurezza nei cantieri edili.
La cerimonia di premiazione, ospitata nella Sala Verdi del piano ammezzato (pad. 25/26), inizierà alle ore 9,30 con i saluti istituzionali, Marcello Fiori, direttore generale dell’Inail, e Tiziana Petrillo, consigliere del CNI responsabile dell’area Sicurezza e Prevenzione incendi. I progetti vincitori per le tre categorie di concorso saranno presentati e premiati tra le ore 11,00 e le 13,00. All’iniziativa, organizzata in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, sarà presente Massimo Fabi, assessore alle Politiche per la Salute della Regione Emilia-Romagna e presidente della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.
Le proposte pervenute per la seconda edizione sono 43: 25 sono state presentate da coordinatori o professionisti del settore costruzioni, 8 da imprese edili e 10 da enti pubblici o organismi paritetici. Dopo una prima valutazione da parte di un comitato tecnico scientifico composto da esperti di Inail, CNI e Gruppo nazionale edilizia, coordinato dalla Regione Sicilia, la giuria ha selezionato le migliori buone pratiche sulla base di criteri come originalità, replicabilità, efficacia prevenzionale, facilità di applicazione e fattibilità tecnica ed economica, stilando una graduatoria che ha previsto tre classificati nelle categorie professionisti ed enti pubblici/organismi paritetici e due vincitori nella sezione imprese.
Le buone pratiche premiate spaziano dall’impiego dell’intelligenza artificiale e del Building information modelling (Bim), sistema informativo che ha dato il via alla rivoluzione digitale nel settore edilizio, fino alla realtà aumentata e a soluzioni semplici ma efficaci per proteggere i lavoratori. I progetti selezionati potranno essere trasmessi alla Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro per una possibile validazione come “Buone Prassi”. Tutti i contributi ritenuti di interesse, inoltre, andranno ad arricchire l’archivio nazionale accessibile tramite i siti di Inail e Cni e sul portale del Piano nazionale prevenzione in edilizia
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