La propaganda nominale e l’illusione monetaria
Nel XIV rapporto sulla previdenza privata dell’Adepp non c’è un rigo sul funding ratio che misura il rapporto tra la patrimonializzazione e il debito latente.
In evidenza

L’AdEPP, l’Associazione degli Enti Previdenziali Privati, pochi giorni fa ha pubblicato il XIV Rapporto sulla previdenza privata. (https://www.adepp.info/wp-content/uploads/2024/12/Rapporto-AdEPP-
2024.pdf)
Per chi lo leggerà, non troverà un rigo sul funding ratio di ogni singola Cassa e sul debito previdenziale latente.
Il funding ratio misura il rapporto tra la patrimonializzazione e il debito latente.
Ma ora vi dimostrerò come si creano le illusioni monetarie nel senso che si commentano i valori nominali tralasciando quelli reali che sono influenzati, per esempio, dall’inflazione.
Supponiamo, per fare un esempio pratico, di avere una banconota da 10 euro. Il suo valore nominale sarà sempre lo stesso, anche dal 2005 al 2023, ma il suo valore reale, ossia il suo potere d’acquisto, dal 2005 al 2023 sarà probabilmente inferiore per gli effetti dell’inflazione e di altri fattori socio – economici.
Vi invio alle pag. 71 e 72 e, in particolare, alla tabella 4.4 che illustra le prestazioni IVS medie.
Questa la tabella:
Nel commento si dice che “La media delle prestazioni IVS per beneficiario, analizzata nella Tabella 4.4., sottolinea un costante miglioramento: da 11.675 euro nel 2005 a 15.921 euro nel 2023 (+ 36,38%). Questo dato – scrive l’AdEPP – riflette l’efficacia delle casse nel proteggere il potere d’acquisto dei pensionati, grazia ad adeguamenti mirati e un costante miglioramento nella gestione delle risorse”.
Il commento all’ultima colonna della tabella 4.4, che descrive la media prestazioni IVS reale e che certifica il peggioramento dal 2005 al 2023 del 1,81%, lo si trova alla pagina successiva con una enfatizzazione per aver saputo mantenere il potere d’acquisto dal 2005 al 2023 dove è dato leggere che: “Le prestazioni IVS medie per beneficiario hanno registrato una riduzione reale dell’1,81%, nonostante un aumento nominale, sottolineando la capacità del sistema di mantenere inalterato il potere d’acquisto delle erogazione”.
Avv. Paolo Rosa
Altre Notizie della sezione

Una donna ai vertici di cassa forense
02 Maggio 2025La nomina di una donna, per la prima volta, ai vertici di Cassa Forense è un passaggio importante verso la parità di genere nell’avvocatura.

Enpacl, approvato il bilancio consuntivo 2024
02 Maggio 2025Ricavi per 329 milioni di euro (+ 12,7% rispetto al 2023), un avanzo di esercizio di oltre 100 milioni e un patrimonio che supera 1,73 miliardi di euro (+6,1%), tale da garantire oltre 10 volte la spesa pensionistica.

Enpaf: cresce numero di iscritti.
02 Maggio 2025L'Ente Nazionale di Previdenza e di Assistenza Farmacisti ha approvato il Bilancio relativo all’anno 2024. In crescita nel 2024 il numero di iscritti e delle pensioni erogate.