Anno: XXV - Numero 71    
Mercoledì 24 Aprile 2024 ore 16:45
Resta aggiornato:

Home » Enpam. Lettere agli iscritti esclusi dal ‘bonus’

Enpam. Lettere agli iscritti esclusi dal 'bonus'

Fuori dal beneficio figurano pensionati in attività e studenti

Enpam. Lettere agli iscritti esclusi dal 'bonus'

“Perché non ho ricevuto il ‘bonus’ Enpam?”: a questa domanda risponde lo stesso Ente di previdenza dei medici e degli odontoiatri, a seguito dei “primi 49.000 pagamenti per l’indennità a carico della Cassa stessa (e i 32.000 in partenza)”, mediante comunicazioni spedite in questi giortni agli iscritti che non hanno potuto beneficiare del sussidio. Su www.enpam.it si rammenta che “son rimasti fuori, per il momento, i pensionati in attività, e i camici bianchi che verseranno la Quota B per la prima volta nel 2020 (sul reddito libero professionale del 2019) o che riprenderanno a pagare la Quota B nel 2020 (e hanno versamenti relativi ai redditi del 2016 e del 2017). Gli aiuti per tutti loro potranno arrivare, appena i ministeri vigilanti daranno l’approvazione sul Bonus Enpam + (plus). Quest’ulteriore misura è stata deliberata dal Consiglio di amministrazione dell’Enpam a fine aprile, proprio per estendere la platea dei beneficiari dei sussidi, ma è ancora all’esame dei ministeri” del Lavoro e dell’Economia, si precisa. L’Ente ricorda, infine, che il ‘bonus’ è stato negato “ai medici e odontoiatri che si sono cancellati dall’Ordine e agli studenti, perché non essendo ancora professionisti per loro non si può parlare di calo del fatturato”.

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

Enpacl approvato il bilancio consuntivo 2023

Enpacl approvato il bilancio consuntivo 2023

24 Aprile 2024

Ricavi per 292 milioni di euro (+ 6,2% rispetto al 2022), un avanzo di esercizio di quasi 100 milioni e un patrimonio che supera la cifra di 1,63 miliardi di euro (+6,5%), tale da garantire oltre 10 volte la spesa per pensioni in essere.

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.