Ancona. Il 40% dei dottori commercialisti sono donne
Cnpadc (Cassa previdenza) incontrerà iscritti il 2 ottobre
In evidenza

Ad Ancona, su 510 professionisti iscritti alla Cassa previdenziale dei dottori commercialisti (Cnpadc), il 38% è composto da donne, “con un rapporto rispetto ai colleghi dell’altro genere decisamente più alto rispetto a quello che si registra nella regione (35%) e in Italia (33%)”. Inoltre, nel capoluogo delle Marche “il reddito medio pro-capite di un professionista è pari a 55.941 euro, un dato superiore del 10,5% rispetto a quello regionale, mentre il volume d’affari medio supera i 96.000 euro, segnando un +8% rispetto alla media marchigiana”. E, fa sapere la Cassa, “se, a livello generale, l’andamento dell’ultimo biennio ha fatto registrare una sostanziale stabilità nel reddito e volume d’affari medio (rispettivamente +1% e -0,5% sul 2017), il discorso cambia per le professioniste, il cui reddito è cresciuto del 6,3%, e il volume d’affari del 5,4%”. Donne associate alla Cnpadc che, ha riferito il presidente Walter Anedda, “sono anche al centro delle iniziative di welfare che portiamo avanti sul territorio, a tutela della famiglia. Nel 2018 abbiamo, infatti, destinato oltre 250.000 euro a indennità e contributi di maternità sul territorio marchigiano”, ha spiegato. I dati sono stati anticipati in vista dell’incontro ‘La Cnpadc sul territorio per un percorso previdenziale e assistenziale consapevole’, che si terrà il 2 ottobre dalle 15:30 presso la Federazione Marchigiana Bcc (in via Sandro Totti, 11) ad Ancona.
Altre Notizie della sezione

Enpam: Scotti nuovo vicepresidente vicario
17 Luglio 2025Alberto Oliveti, presidente dell''Enpam, ha nominato Silvestro Scotti nuovo vicepresidente vicario della Fondazione.

La moral suasion sulle Casse di Previdenza.
16 Luglio 2025Per Treccani è “Persuasione morale autorevole, che si propone di orientare scelte e comportamenti.”

Giornalisti autonomi, 31 luglio scadenza del contributo minimo
16 Luglio 2025Previste riduzioni per iscritti all'Inpgi; dettagli sul sito.