Occupazione e politiche attive per l'emergenza: quali strumenti europei?
La videoconferenza in programma il 26 maggio organizzata dalla Fondazione Lavoro per presentare il "Sure"
In evidenza

Si terrà il prossimo 26 maggio, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, la videoconferenza “SURE: occupazione e politiche attive per l’emergenza. Quali strumenti europei per l’Italia?”, organizzata dalla Fondazione Consulenti per il Lavoro con l’obiettivo di presentare le opportunità messe a disposizione dall’Europa per supportare l’occupazione in questo momento di crisi. Si tratta del cosiddetto ‘Sure’, Support to mitigate Unemployment Risks in an Emergency, che sarà introdotto e illustrato da Marco Cilento, Head of Institutional Policy Confederazione Europea dei Sindacati. Ad intervenire alla giornata formativa, Marina Calderone, Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Stanislao Di Piazza, Sottosegretario del Ministero del Lavoro, Luca Visentini, Segretario Generale Confederazione Europea dei Sindacati, Stefano Sacchi, Ordinario di Scienza Politica del Politecnico di Torino, Vincenzo Silvestri, Presidente della Fondazione Consulenti per il Lavoro. A moderare l’incontro Enrico Limardo, Direttore della Fondazione Lavoro. Il seminario potrà essere seguito gratuitamente da tutti gli interessati, previa registrazione entro le 24 ore precedenti inviata attraverso mail all’indirizzo segreteria@fondazionelavoro.it
La locandina
Altre Notizie della sezione

Operativa la nuova Presidenza di Cna Catania
11 Luglio 2025Pienamente operativa la nuova presidenza di Cna Catania. Oltre al neopresidente, Davide Trovato, e al segretario confermato, Andrea Milazzo, ecco la squadra

Ok del Senato al Ddl per la tutela del lavoro dei malati oncologici.
10 Luglio 2025Via libera definitivo del Parlamento alla legge che tutela il posto di lavoro per i pazienti oncologici, onco-ematologici e con patologie croniche o invalidanti.

Ddl suicidio assistito, anestesisti e palliativisti ‘fortemente preoccupati’
10 Luglio 2025Siaarti e Sicp sottolineano che "la struttura della legge inadeguata e fragile: servono più prossimità, più tutele, più cure".