Cassa Forense assicura i 600 euro anche agli iscritti 2019 e 2020
Accolte le istanze di Aiga
In evidenza

Un importantissimo risultato, a favore della giovanissima Avvocatura. Con il D.L. n. 18/20, ed il successivo Decreto Interministeriale, veniva introdotto il c.d. Bonus Avvocati, per l’importo di euro 600 in favore degli aventi diritto. Si apriva, sin da subito, una discussione in ordine alla platea dei soggetti legittimati a farne richiesta. Nello specifico, a prima lettura, il riferimento all’anno di imposta 2018 quale parametro per la verifica del limite reddituale, pareva escludere gli Avvocati iscritti all’Albo, e conseguentemente a Cassa, negli anni 2019 e 2020. Sin da subito, dal 18 marzo 2020, l’Aiga si attivava per contestare, ed ottenere chiarimenti, in merito a quella che pareva una intollerabile esclusione. Ci è parso evidente, infatti, che escludere dalla percezione del Bonus l’Avvocatura più giovane significava acuire la crisi economica di quei Colleghi che più di ogni altro necessitava di un concreto sostegno. Aiga, pertanto, tramite interlocuzioni costanti con i vertici di Cassa Forense, sollecitava l’immediato pagamento del Bonus a favore degli iscritti negli anni 2019 e 2020. Con odierno comunicato, Cassa Forense, in accoglimento alle istanze provenienti da AIGA, fa sapere che entro la settimana prossima si provvederà ad erogare, nel rispetto del criterio cronologico, il Bonus alle categorie dei giovani Avvocati per i quali il pagamento era stato sospeso.
Altre Notizie della sezione

Una riforma per pochi, spacciata per tutti
09 Settembre 2025Il Cnf parla di condivisione ampia, ma Anf e Mga denunciano una riforma obsoleta e corporativa.

Bavaglio al Congresso Nazionale Forense.
09 Settembre 2025Solo 850 congressisti ammessi, Lingotto semi-vuoto.

Legali e riservatezza, così il Cnf rinnova il Codice deontologico
09 Settembre 2025Il consigliere nazionale Francesco De Benedittis, che ha coordinato i lavori sul segreto professionale: «Una manutenzione efficace grazie al contributo della precedente commissione e di altri colleghi»