Organizzare un viaggio in auto verso la Sardegna: cosa sapere
Scopri come organizzare un viaggio in auto in Sardegna con il traghetto.

Un viaggio in auto verso la Sardegna rappresenta un’esperienza affascinante, capace di coniugare la libertà degli spostamenti su quattro ruote con la bellezza incontaminata di un’isola straordinaria. Per affrontare al meglio questa avventura, è tuttavia necessario pianificare ogni dettaglio con attenzione, dalla scelta del traghetto fino agli itinerari più suggestivi da percorrere una volta giunti a destinazione.
Documenti e regole per l’imbarco dell’auto
L’imbarco dell’auto su un traghetto richiede il rispetto di alcune procedure specifiche. È indispensabile presentarsi al porto con un congruo anticipo rispetto all’orario di partenza, generalmente tra i 90 e i 120 minuti prima, muniti di carta d’imbarco e documenti di circolazione del veicolo. Alcune compagnie richiedono anche il libretto di circolazione in originale, mentre altre accettano copie digitali. È inoltre importante verificare eventuali restrizioni per i mezzi a GPL o metano, che talvolta devono viaggiare con il serbatoio riempito solo parzialmente.
Percorsi e itinerari consigliati in Sardegna
Una volta sbarcati, il viaggio in auto permette di esplorare l’isola in modo autonomo, attraversando paesaggi di rara bellezza. Tra i percorsi più suggestivi si segnala la strada panoramica tra Alghero e Bosa, che regala viste mozzafiato sulla costa occidentale, così come la SS125 Orientale Sarda, un itinerario che si snoda tra montagne e tratti costieri, conducendo alla scoperta di località come Cala Gonone e Santa Maria Navarrese. Chi desidera soggiornare in una località incantevole, immersa nella natura e vicina ad alcune delle spiagge più belle dell’isola, può optare per una struttura come Voi Colonna village, situata in una posizione strategica per visitare sia la Costa Smeralda sia le calette più riservate del nord-est sardo.
Regole di circolazione e parcheggi
Guidare in Sardegna richiede una certa attenzione, soprattutto nelle aree meno urbanizzate, dove le strade possono essere strette e prive di illuminazione notturna. La velocità massima consentita sulle strade extraurbane è generalmente di 90 km/h, mentre in autostrada, dove presente, il limite è di 130 km/h. È fondamentale rispettare i limiti, poiché i controlli sono frequenti e le multe possono essere elevate. Nei centri urbani, la sosta è regolamentata da parcheggi a pagamento, spesso contraddistinti da strisce blu. Durante l’alta stagione, trovare parcheggio può risultare complesso, soprattutto nelle località turistiche. Per questo motivo, è utile informarsi in anticipo su eventuali parcheggi privati o soluzioni di sosta alternative.
Costi e variazioni stagionali dei traghetti
Uno degli aspetti da considerare nella pianificazione del viaggio è il costo del traghetto, che può variare in base alla stagione, alla compagnia scelta e al porto di imbarco. Negli ultimi anni, il fenomeno del caro traghetti ha rappresentato una problematica per molti viaggiatori, con rincari significativi soprattutto nei mesi estivi, come accaduto nell’estate 2024. Per contenere le spese, è consigliabile prenotare con largo anticipo e valutare eventuali offerte o sconti proposti dalle compagnie di navigazione.
Scegliere il traghetto più adatto
Il collegamento marittimo tra la penisola italiana e la Sardegna è garantito da diversi porti, quali Genova, Livorno, Civitavecchia e Napoli e le destinazioni sono Olbia, Porto Torres, Golfo Aranci, Arbatax e Cagliari. Le compagnie di navigazione offrono sia corse diurne sia notturne, con soluzioni che variano in base alla durata del viaggio e ai servizi a bordo. La scelta del porto dipende dalle distanze rispetto alla propria residenza, dal tipo di viaggio e dai costi che, come abbiamo visto, possono variare, soprattutto in alta stagione.
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