La manovra nella giornata di sabato 28 ieri è diventata legge.
Dalle assunzioni a tempo alle ricette: le novità sulla sanità introdotte in manovra.
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La sanità è sempre un tema molto delicato quando si tratta di manovra. Per prima cosa c’è il tema dei fondi da stabilire in un ambito in cui siamo molto indietro rispetto ad altri Paesi. In questo caso il governo ha deciso di adottare un percorso ben definito con una cifra destinata ad aumentare di anno in anno per quanto riguarda i soldi, mentre per quanto riguarda l’investimento sul Pil ci sarà un leggero calo nelle prossime leggi di Bilancio.
Pensando comunque a questa manovra, ci sono diverse novità come il bonus obesità, nuove assunzioni e nuovo modo di fare le ricette. Nell’articolo andiamo a scoprire le norme più importanti inseriti nella manovra.
Partiamo dalle assunzioni di medici e infermieri. Fino al 31 dicembre 2027 ci sarà l’opportunità di assumere a tempo determinato e con orario parziale i medici specializzandi. In più gli operatori sanitari potranno restare in servizio su base volontaria fino ai 70 anni. In più il governo ha deciso di aumentare lo stipendio sia di medici (17 euro nel 2025 e 115 euro nel 2026) che dei specializzandi (40-50 euro al mese in più).
C’è la conferma del bonus psicologo (attivato anche nelle scuole) e arriva quello dedicato all’obesità. Ovvero un aiuto per quanto riguarda la prevenzione e la cura di questo problema. Novità anche per le ricette mediche. Dal 2025 addio a quella cartacea: tutte le prescrizioni dei farmaci dovranno essere in formato elettronico.
Chiudiamo con le farmacie dei servizi: ovvero la sperimentazione dei servizi con offerta di visite, telemedicina e servizi sanitari di secondo livello è confermata per tutto il 2025.
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