Studi professionali, 215 euro in più nel CCNL 2024
Incrementi retributivi, bonus straordinario e welfare, intesa raggiunta per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale per gli studi e le attività professionali.
In evidenza

Il 16 febbraio è stato siglato un accordo storico nell’ambito delle trattative sindacali per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale per gli studi e le attività professionali. L’accordo, frutto della collaborazione tra i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e l’associazione datoriale di settore Confprofessioni, segna un passo fondamentale verso il miglioramento delle condizioni lavorative nel settore.
Il nuovo testo del Contratto Collettivo Nazionale di lavoro per i dipendenti degli studi professionali mette in primo piano il benessere dei lavoratori, la loro crescita professionale e l’adeguamento alle esigenze del mercato attuale. Tra i punti salienti, il welfare, la formazione e una disciplina aggiornata del mercato del lavoro. L’accordo, in attesa della ratifica definitiva nelle assemblee dei lavoratori nelle prossime settimane, avrà validità dal 1° marzo 2024 al 28 febbraio 2024.
Dal punto di vista economico, l’accordo prevede un aumento contrattuale complessivo fino a 215 euro mensili per il terzo livello, con un piano di erogazione in quattro tranche distribuite nei prossimi anni, garantendo stabilità economica ai lavoratori. In aggiunta, è prevista la corresponsione di un bonus una tantum per la vacanza contrattuale, pari a 400 euro, che sarà distribuito in due tranche nel 2024 e nel 2025.
Tra le innovazioni più significative vi è la promozione della contrattazione decentrata, con la creazione di sportelli dell’Ente Bilaterale Nazionale EBIPRO, dedicati alla gestione dei servizi dell’ente a livello aziendale. Inoltre, sono previste nuove figure professionali e una revisione della classificazione del personale, oltre a disposizioni riguardanti i contratti a termine, che consentiranno l’assunzione fino a 24 mesi per incarichi temporanei superiori ai 12 mesi o in casi di nuove attività.
L’accordo recepisce e implementa gli accordi interconfederali sul lavoro agile, agevolandone l’utilizzo negli studi professionali, e garantisce il diritto individuale soggettivo alla formazione, facilitando l’accesso ai percorsi formativi anche per le figure con rapporto di lavoro autonomo non titolari.
Sul fronte del welfare, è previsto un aumento del contributo per l’assistenza sanitaria integrativa erogata da Cadiprof, con l’obiettivo di introdurre nuove prestazioni a vantaggio dei dipendenti e delle loro famiglie. Inoltre, sono state introdotte diverse disposizioni per la tutela della salute e il sostegno alla genitorialità, inclusi permessi retribuiti per le donne vittime di violenza, permessi per il diritto allo studio e un’integrazione del trattamento di maternità obbligatoria.
Infine, sono stati sottoscritti accordi in tema di relazioni sindacali e un accordo specifico per gli studi odontoiatrici, che regolamenta la figura del collaboratore di studio odontoiatrico, consolidando ulteriormente la collaborazione e il dialogo tra le parti coinvolte.
Altre Notizie della sezione

Operativa la nuova Presidenza di Cna Catania
11 Luglio 2025Pienamente operativa la nuova presidenza di Cna Catania. Oltre al neopresidente, Davide Trovato, e al segretario confermato, Andrea Milazzo, ecco la squadra

Ok del Senato al Ddl per la tutela del lavoro dei malati oncologici.
10 Luglio 2025Via libera definitivo del Parlamento alla legge che tutela il posto di lavoro per i pazienti oncologici, onco-ematologici e con patologie croniche o invalidanti.

Ddl suicidio assistito, anestesisti e palliativisti ‘fortemente preoccupati’
10 Luglio 2025Siaarti e Sicp sottolineano che "la struttura della legge inadeguata e fragile: servono più prossimità, più tutele, più cure".